Le spese per investimento in un settore così delicato, direi l’unica buona notizia per il Salento, sono i 120milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia per il potenziamento e l’ammodernamento della rete delle Ferrovie Sud-Est, nell’area salentin
Di seguito, un intervento della vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone: "La Provincia di Lecce ha da risolvere dei problemi piuttosto importanti sul trasporto pubblico locale. Gestire e contribuire alle spese della STP provinciale, trovare il modo per sostenere la ricapitalizzazione della società che altrimenti ha difficoltà a sopravvivere. L'assessore Ciccarese ha numerose gatte da pelare ora che questo governo ha tagliato in modo severissimo i trasferimenti per il trasporto pubblico locale. Sino al 2014 ci sarà un salasso di meno 153milioni di euro per le Province, meno 1.326milioni per le Regioni e meno 615milioni di euro per i Comuni.
Le spese per investimento in un settore così delicato, direi l'unica buona notizia per il Salento, sono i 120milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia per il potenziamento e l'ammodernamento della rete delle Ferrovie Sud-Est, nell'area salentina. Uno stanziamento che potrà consentire soprattutto al Sud Salento di adeguare, dopo oltre 100 anni, le rotaie della ferrovia e quindi permettere l'uso delle carrozze moderne ed efficienti che sono state acquistate per le altre parti della Puglia. Cosa ci azzecca dunque, direbbe qualcuno, parlare oggi di stazione di testa a Maglie? Prevedere un progetto oggi comporterebbe un ulteriore ritardo sulla percorrenza dei treni. Infatti i treni di Trenitalia sono a trazione elettrica mentre quelli della Sud-Est sono diesel, pertanto a Lecce bisognerebbe attendere 20-25 minuti per il cambio del locomotore. Tempo assolutamente inaccettabile per qualsiasi viaggiatore che sia oggi "in corsa" per il sud Salento.
Lo spostamento della stazione di linea richiederebbe l'elettrificazione della tratta Lecce-Maglie, ma ciò significherebbe la necessità che il Governo aumenti le risorse sul Par Fas o su altri strumenti di finanziamento delle infrastrutture e non faccia tagli come invece sta accadendo. E comunque, accanto all'ipotesi di elettrificazione della tratta Lecce-Maglie, ci sarebbe la necessità di elettrificare la tratta Lecce-Taranto attraverso Martina Franca, già presente in tutte le priorità delineate negli ultimi anni. Ma purtroppo ciò di cui abbiamo parlato per ora rimane un sogno perché il taglio operato dal governo è un vero e proprio salasso e tutti i sogni che avevamo coltivato con programmi e progetti, sia come Provincia di Lecce, con Ria e Pellegrino, poi con le tre Province e sia come Regione sono destinati a rimanere nel cassetto.
C'è davvero tanto da fare per un Salento che merita migliori collegamenti con l'aeroporto di Brindisi, specie ora che con i voli low cost i flussi turistici si sono quintuplicati trainando agroalimentare e artigianato. Ma la realtà è amara. Ancora più amare sono le manovre di Tremonti, quelle già approvate e quelle che sta minacciando. Certi rimangono oggi i 120milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia che potranno consentire finalmente al Sud Salento di avere carrozze che possano definirsi moderne e dare un corretto servizio agli utenti e ai cittadini. Accanto a questo impegno certa è la possibilità di realizzare a Maglie un HUB - nodo ferro gomma- che possa consentire il miglior collegamento tra Lecce ed il Sud Salento, su questo sta lavorando la Regione con l'assessore Minervini. Come certo rimane l'impegno che l'assessore Ciccarese deve avere per migliorare e potenziare il trasporto pubblico locale garantendo che la STP provinciale possa continuare ad operare e garantendo il trasporto ai viaggiatori e i diritti dei lavoratori. Sul sogno nel frattempo cercheremo di attrezzarci".