Dal 1999 sono oltre 400 le famiglie in lista d’attesa,
con la crisi di questi anni la domanda aumenterà in maniera esponenziale
"Apprendiamo con soddisfazione dagli organi d'informazione che il Comune di Lecce ha finalmente pubblicato il nuovo bando per l'assegnazione di alloggi popolari da destinare alle famiglie più bisognose". La prima nota del Sunia Lecce. "Una necessità nella nostra città - continua - che il nostro Sindacato segnala da tempo, perché sono sempre più numerose le richieste che arrivano ai nostri sportelli da parte di cittadini che non ce la fanno più ad andare avanti, pagando canoni di affitti sempre più elevati a fronte di una crisi economica e occupazionale che consuma le forze e le speranze di centinaia di famiglie e di giovani coppie. Consideriamo soltanto che, a tutt'oggi, risultano ancora in lista d'attesa oltre 400 famiglie collocate nella vecchia graduatoria risalente al 1999: sicuramente, a distanza di ben 12 anni, il numero di richieste per l'affidamento di un alloggio E.R.P. sarà aumentato in maniera esponenziale. Infatti, già da questa mattina, primo giorno utile per la presentazione delle domande, abbiamo visto coni nostri occhi, presso gli sportelli preposti, lunghe code di cittadini. Stimiamo pertanto che saranno circa 1000 le istanze che nei prossimi 60 giorni perverranno al Comune di Lecce. L'abitazione è un diritto costituzionalmente garantito per tutti i cittadini, soprattutto quando tante famiglie non riescono più a pagare l'affitto a causa dei canoni di locazione troppo alti rispetto alle proprie possibilità economiche, tanto è vero che il numero di sfratti per morosità nella nostra città si è già attestato a 881 pendenti innanzi al Tribunale civile. Per questo continueremo a sollecitare il Sindaco e le istituzioni affinchè siano investite maggiori risorse finanziarie per la costruzione di nuovi alloggi popolari. Altrimenti a che serve un nuovo bando se poi mancano o sono insufficienti gli alloggi per poter soddisfare una così massiccia richiesta da parte dei cittadini meno abbienti? Di pari passo alla costruzione di nuove abitazioni rilanciamo ancora una volta la proposta di alleviare il bisogno abitativo attraverso la ristrutturazione di vecchi edifici pubblici di proprietà Comunale, quali caserme, ospedali, istituti abbandonati, da affittare con contratti di locazione a canone sostenibile a pensionati, giovani coppie, e famiglie più bisognose. L'auspicio è quello di poter riuscire, quanto prima, a raggiungere questo obiettivo tanto da poter assicurare a tutti i cittadini una casa dove poter vivere serenamente".