La XVI edizione dell’Alba dei Popoli si conclude con una iniziativa del Club Unesco di Otranto patrocinata dal Comune, un incontro-dibattito dal titolo "Dialogo interreligioso e di pace al tempo dell'Isis" che si terrà il 10 gennaio p.v alle ore 17.00 presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese.
Il borgo antico della Città di Otranto è stato inserito nel Patrimonio Culturale dell’Unesco quale "Sito messaggero di pace". Fedele al riconoscimento ottenuto, il locale Club Unesco, con questo appuntamento, intende lanciare un messaggio di dialogo e rispetto tra gli uomini, qualunque sia il credo religioso, il colore della pelle, lo stato sociale, che non può che avere alla base il bisogno di una naturale conoscenza dell’altro, anche per sfatare molti luoghi comuni che si alimentano di ignoranza e scarsa conoscenza.

Nel 1480 la Città di Otranto fu teatro di episodi cruenti nell’ambito di un’azione di guerra intrapresa dall’Impero Ottomano nei confronti del Regno di Napoli, nel corso della quale circa 800 cittadini furono decapitati, secondo le cronache del tempo, per aver rifiutato l’abiura di fede. Il 12 maggio 2013, la Chiesa Cattolica ha ritenuto di riconoscere il martirio degli 800 e di iscriverli tra i Santi della Religione Cattolica. Tali fatti, riletti a distanza di secoli, non devono essere richiamati per accrescere le differenze, ma devono fungere da monito per evitare che le religioni siano strumentalizzate a giustificare atti e fatti che nulla hanno di religioso.

PROGRAMMA

Ore 17.00
Saluti del Presidente del Club Unesco di Otranto Prof. Roberto Cotroneo
Saluti del Sindaco Luciano Cariddi

Interventi
Avv. Vincenzo Scarpello - cultore della materia in Storia delle Istituzioni Militari Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
Dott. Gabriele Tecchiato - Direttore Biblioteca della Grande Moschea Roma
Dott. Daniele Scalea - Direttore Generale Istituto Alti Studi di Geopolitica Roma

Modera
Dott. Raffaele Gorgoni -Giornalista RAI