Passato il Capodanno, a Novoli è già conto alla rovescia. La Festa più sentita, quella che tra sacro e profano unisce novolesi e salentini è ormai alle porte. La Fòcara tornerà a bruciare e già dall’8 Dicembre, dalla Conferenza stampa di presentazione della Festa della Vite, grazie ad una telecamera puntata sulle fascine che arderanno tra due settimane, si può vedere sul portale della Fondazione Fòcara, realizzato da Cliocom, partner tecnologico, lo stato dei lavori.

A controllare bene, il grande falò sembra già quasi a metà realizzazione. Alcuni novolesi, come sempre, stanno lavorando alacremente per trasportare in Piazza le fascine che bruceranno per 25 metri in altezza e 20 di diametro. Sono posate con tecniche precise, quelle che da anni si trasmettono nonni, padri e figli in onore di Sant’Antonio Abate, patrono della città di Novoli.
L’attesa adesso, si snoda tra sacro e profano. C’è chi attende il semplice ma non troppo spettacolo dell’accensione ormai a tempo di musica, per poi ascoltare gli artisti invitati a suonare sul grande palco che verrà allestito proprio di fronte al fuoco, e c’è chi è pronto a rispettare tutti i tempi della Fòcara, compresi soprattutto quelli religiosi. La mattina del 16 Gennaio si compirà l’antico rito della bardatura del falò. Una catena umana isserà sulla cima del grande fuoco l’immagine di Sant’Antonio.
Nel pomeriggio ci sarà la benedizione degli animali e poi la processione.
E ovviamente, la serata sarà dedicata alla festa fatta di spettacolo, di prodotti enogastronomici imperdibili e di arte.
La Fòcara è, infatti, tra i beni della cultura immateriale della regione Puglia.
Lo spettacolo musicale vedrà protagonisti
Mory Kanté, Enzo Avitabile & Bottari, Raiz, Sud Sound System, Asian Dub Foundation e Balkan Beat Box.
L’attesa sta per finire, la Fòcara sta per arrivare.