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A Maglie abbattuti altri 40 capi di bestiame intossicati dalla diossina

Data: 16/09/2009 - Ora: 09:35
Categoria: Politica

Gli avvocati sono contattabili allo 0655301808, per informazioni è possibile inviare una e-mail all'indirizzo codici.cursi@codici.org

Altri 40 capi di bestiame abbattuti nel Salento ai danni di un allevamento intorno all'agro di Corigliano d'Otranto. Sale così a oltre un centinaio il numero di animali risultati essere "alla diossina" e per questo abbattuti. L' azienda agricola in questione si trova a ridosso della Copersalento, l'ex sansificio sito a Maglie finito agli "onori" della cronaca dopo l'allarme scattato nel luglio 2008 per gli sforamenti in atmosfera di sostanze inquinanti, in particolare diossina e pcb, che avrebbero determinato una vera situazione di emergenza sanitaria ed ambientale.

"Ci risiamo: dopo il provvedimento di luglio 2009, disposto dal servizio veterinario della ASL che ordinava l'abbattimento di 70 capi di bestiame, fra mucche e vitelli, eccone un altro simile che, a quanto sembra, dovrebbe riuscire a risolvere il problema "fumi Copersalento", dichiara la responsabile del CODICI-Centro per i Diritti del Cittadino della delegazione di Cursi, Sara Francesca De Giorgi. "L'abbattimento degli animali non è altro che un provvedimento tampone, una soluzione non solo inefficace ma anche dispendiosa economicamente in quanto per attuarla saranno erogati fondi regionali che serviranno per l'abbattimento e lo smaltimento degli animali oltre che per ripagare gli allevatori della perdita subita.

Tale provvedimento, probabilmente servirà solo a ridimensionare l'allarmismo esploso nuovamente in questi giorni dopo la delibera emessa dal Comune di Maglie che non nega la possibilità di costruire un nuovo termovalorizzatore nel comprensorio magliese. " prosegue la Dott.ssa Valentina Coppola Resp. Naz. Settore Ambiente. "Oltre al danno la beffa, insomma visto che anche questo inceneritore provocherebbe necessariamente l'emissione di diossina nell'aria. Chiediamo ancora una volta agli organi competenti di attuare piani per la bonifica dei terreni intorno all'impianto industriale e invitiamo chi di dovere a fare chiarezza su una vicenda apparentemente senza fine". "Chi reputa di aver subito danni, come gli allevatori, si può rivolgere allo sportello legale dell'Associazione", conclude l'Avv. Vittorina Teofilatto, legale del CODICI. Gli avvocati sono contattabili allo 0655301808, per informazioni è possibile inviare una e-mail all'indirizzo codici.cursi@codici.org.

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