Per presentare "Proxima estacion: Esperanza", il seguito di Clandestino, un disco ufficialmente da tre milioni di copie, Manu Chao parte per la tourné. Parte da Parigi e arriverà in Italia a fine giugno per i sei concerti in programma qui da noi.
Le città prescelte sono Milano, dove si esibirà il 21 giugno, Genova, il 26, poi qualche giorno di pausa e si arriva al mese successivo per le quattro date di Roma, Tarvisio (Ud), Melpignano (Le), e Bologna rispettivamente nei giorni 10, 12, 27 e 2 settembre.
Si potrebbe dire dunque un'estate tutta italiana quella del cantante parigino di nascita ex cantante del gruppo Mano Negra che ha scelto la strada del solista nel 1994. Reduce da una lunga tourné in America latina porterà in giro per l'Europa i 17 brani del nuovo disco che lui stesso descrive come "treni in marcia nel nulla, fra le macerie; c'è sempre una prossima stazione e ognuno può decidere e sperare di scendere dove preferisce". Un disco composto nel corso dei suoi viaggi e cantato in almeno cinque lingue diverse che tutto sommato somiglia molto al precedente album quello che lo ha portato ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo.
La cornice del concerto di Genova doveva essere inizialmente una piazza, poi negata a causa dei preparativi per il vertice dei G8. Saltata anche l'ipotesi dello stadio Ferraris, la scelta è caduta definitivamente su Genova Campi, l'autoporto adiacente ad Ikea, dove Manu Chao - annuncia - dedicherà la sua esibizione a Renato Carosone.