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Farmaci d’abuso, convegno dei Farmacisti: sempre più ricette false e uso improprio tra i giovani

Data: 06/10/2025 - Ora: 10:40
Categoria: Attualità

farmaci d'abuso

Rafforzata la collaborazione con i Carabinieri del
NAS

L’uso improprio di psicofarmaci e antidolorifici con metodi fraudolenti è un fenomeno in
continua crescita, soprattutto tra i giovani. Falsificazione di ricette, furti di ricettari e tentativi
di approvvigionamento illecito alimentano un mercato sommerso di oppioidi, anabolizzanti e
sostanze ad alto rischio. Il giro di vite delle autorità sui canali di vendita online, e i brillanti
risultati ottenuti dalle forze dell’ordine per arginare l’approvvigionamento illegale di farmaci
sul web, stanno determinando un’ondata di tentativi di ottenere medicinali direttamente nelle
farmacie, con ricette false rilasciate a nome di medici ignari o insistenti. Il fenomeno mette i
farmacisti di fronte a un’escalation di richieste sospette, documenti alterati, comportamenti
legati a dipendenze e a situazioni di crescente disagio sociale. Questi i temi al centro del
convegno promosso dall’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat, tenutosi questa mattina a Bari su
"Farmaci d’abuso, uso improprio e falsificazione delle prescrizioni. Psicofarmaci,
antidolorifici e oppioidi – Vigilanza, legislazione e responsabilità". Il confronto ha messo in
evidenza, tra l’altro, la tendenza diffusa tra i giovani a sottrarre farmaci in ambito familiare
per un uso improprio, spesso combinandoli con alcol per ottenere effetti euforici.
Parallelamente, la criminalità ha fiutato un business milionario e adotta strategie sempre più
sofisticate per aggirare le rigorose norme che disciplinano la prescrizione e la dispensazione,
impegnando il legislatore, le forze dell’ordine e i professionisti sanitari nella ricerca di misure
per porre argine all’uso di strumenti tecnologici da parte della malavita.


In questo scenario, la risposta dei farmacisti non si è fatta attendere, grazie alla rafforzata
collaborazione con le istituzioni e, in particolare, con i Carabinieri del NAS. Una sinergia
indispensabile per smantellare reti criminali capaci di provocare gravi danni alla salute, in
particolare delle nuove generazioni, le più esposte, tra l’altro, alle suggestioni del doping e di
sostanze euforizzanti.
Nel corso dei lavori è stato, inoltre, elaborato un decalogo che, nei prossimi giorni, sarà
diffuso a tutti i farmacisti per fornire strumenti concreti nel contrastare l’abuso e l’uso
improprio di farmaci, oltre a garantire la sicurezza degli operatori nelle situazioni più delicate.
Ai lavori di questa mattina hanno preso parte, l’onorevole Marcello Gemmato,
sottosegretario di Stato alla Salute, il generale Raffaele Covetti, comandante dei Carabinieri
per la Tutela della Salute, la prof.ssa Anna Maria De Luca, ordinario di Farmacologia, il col
Maruska Strappatelli comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute presso
l’Agenzia Italiana del Farmaco, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat, sen.
Luigi D’Ambrosio Lettieri, il Presidente di Federfarma Puglia dott. Vito Novielli, il Gen. B.
Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale Carabinieri Bari, il col. Massimiliano
Galasso, Comandante Provinciale Carabinieri BAT e il dott. Michele Dalfino Spinelli,
presidente della Fondazione Ruggieri.

"Farmacisti e farmacie – ha dichiarato l’on. Marcello Gemmato – rappresentano un presidio
fondamentale per prevenire e contrastare l’utilizzo improprio di alcuni medicinali,
scongiurando il rischio che vengano utilizzati per finalità non terapeutiche con conseguenti
fenomeni di dipendenza. Le farmacie possono e devono essere un punto di riferimento sicuro
ed è fondamentale la loro stretta collaborazione con le autorità di vigilanza e, in particolare
con i Carabinieri del NAS, che svolgono una funzione essenziale sia nel controllo, sia
nell’attività investigativa".
"In Italia il fenomeno dell’approvvigionamento fraudolento di medicinali – ha commentato il
sen Luigi D’Ambrosio Lettieri - desta un vero e proprio allarme sociale, soprattutto per
quanto riguarda i farmaci ad azione stupefacente o psicotropa. La sua diffusione a livello
nazionale è probabilmente anche l’effetto dell’efficace azione di contrasto svolta dalle forze
di polizia giudiziaria con l’oscuramento di moltissimi siti che vendono medicinali online, in
modo illegittimo. Ci troviamo, talvolta, di fronte a prescrizioni mediche formalmente regolari
ma rilasciate a nome di medici inesistenti o ignari attraverso le quali, organizzazioni criminali
attive sul territorio nazionale, si procurano o tentano di procurarsi farmaci complessi, destinati
non certo a scopi terapeutici. L’obiettivo di questo incontro è sensibilizzare la comunità
professionale. Il farmacista non è un investigatore, ma ha sviluppato una particolare capacità
di riconoscere situazioni sospette e può dare un supporto determinante alle forze dell’ordine,
in particolare ai Carabinieri del NAS, che svolgono da sempre un’efficace e costante azione di
vigilanza su tutto il territorio nazionale".

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