Il Vangelo di Matteo continua, in questa domenica, la similitudine tra le diverse esperienze umane quotidiane e il Regno dei Cieli. Sembra che Gesù voglia che tutti viviamo almeno una delle esperienze cui Egli ci richiama nel Vangelo. L'ultima cosa che il Maestro vorrebbe è la nostra estraneità al Regno di Dio, che invece deve impegnarci già, ogni giorno, alla sua costruzione, a vantaggio di tutti.", "Chi fra noi, scoprendo un tesoro nascosto in un campo, non sceglierebbe di comprare il
campo? - ci chiede Gesù.
E quale gemmologo non impiegherebbe il suo capitale per acquistare una perla "preziosa" di valore unico?
Ed infine quale accorto pescatore non sceglierebbe, all'interno della sua rete, il pesce buono da conservare negli appositi canestri, mentre eliminerebbe il cattivo? Allo stesso modo faranno, alla fine del mondo, gli angeli, suoi ministri: separeranno i buoni dai cattivi.
Fra noi, chi vuole essere discepolo del Signore, trattenga ciò che dalla sua vita esperienziale ha valore "eterno" ed elimini invece il vecchio, stantio che potrebbe intralciare la personale e altrui salvezza. Questo invito ci viene dal Vangelo, Parola di Dio.