Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 29/11/2022 - Ora: 12:08
Categoria:
Cultura
Dopo aver agito come apripista in un mondo che nessuno voleva conoscere 16 anni fa, ora in carcere si costruisce consapevolezza e nuove identità
Dopo due anni di pandemia, finalmente si torna a portare in carcere ospiti ed esperienze di vita, in linea con i vari
percorsi di crescita portati avanti nei lunghi 16 anni in carcere.
Infatti in tutti questi anni lo scopo vero dell’iniziativa è sempre stato quello di passare da un modello di economia
circolare, promuovendo l’inclusione sociale e l'impatto ambientale, ad un modello di economia che Luciana Delle
Donne ama definire "rigenerativa e trasformativa". Un modello che ha svolto un ruolo di apripista nel mondo
dell’innovazione sociale e diventando un "Metodo" (definito anche Montessori per adulti) che stimola il riutilizzo di
materiali in eccedenza e di scarto, nonostante la loro altissima qualità, destinati allo smaltimento e lavorati e
assemblati con particolare cura cromatica nelle carceri italiane da risorse in stato di detenzione regolarmente assunte
con regolare contratto di lavoro.
Grazie al sostegno di Fondazione con IL SUD che ha favorito la diffusione e l’evoluzione del modello, si può
definire appunto il "Metodo Made in Carcere" perchè si è potuto propagare sempre più il modello tra altre
cooperative sparse in Puglia, Campania e Basilicata e anche a livello internazionale è strato trasferito grazie
all’Università delle Repubblica Dominicana nelle carceri dell’isola dominicana.
Dopo aver agito come apripista in un mondo che nessuno voleva conoscere 16 anni fa, ora in carcere si costruisce
consapevolezza e nuove identità, favorendo eleganza e bellezza in luoghi assolutamente non predisposti. Ecco perché
finalmente dopo due anni si torna a vivere anche in questo mondo alimentando cultura e confronto.
Susi Rutigliano autrice e attrice di teatro insieme al regista Maurizio Sarubbi della compagnia teatrale Artù portano
gratuitamente il monologo nelle carceri femminili di Trani, Taranto e Lecce.
Progetto BIL (Benessere Interno Lordo)
Susi Rutigliano nata a Torino il 27 giugno 1964. Scopre il Teatro casualmente tramite un corso di recitazione nel
2009 e da allora alimenta la sua passione sul palcoscenico. Dopo diversi corsi e stage teatrali, ha recitato con diverse
compagnie baresi in teatri della zona (Teatro Abeliano, Piccolo Teatro E. D’Attoma, Teatro Bravó) nonché in
numerosi teatri pugliesi. Attualmente fa parte della compagnia Teatrale Artù con numerosi spettacoli tra repliche e
nuove produzioni. Le piace dire che:" Ho per caso aperto una finestra che neanche sapevo esistesse...il teatro ci rende
liberi di essere noi stessi e nel contempo chiunque ...come si può non amarlo?"
La Compagnia Teatrale Artù di Bari nasce nel dicembre del 2021 per volere del suo presidente, l’attore e regista,
da 24 anni, Maurizio Sarubbi. Eredita il repertorio del suo presidente e crea nuove produzione come:"La scema" di e
con Susi Rutigliano (socio fondatrice), "A mano a mano parlando di Rino" omaggio a Rino Gaetano, "Come un
corvo bianco .. Chernobyl 1986" unico spettacolo teatrale in Italia che tratta la tematica dell’incidente di Chernobyl,
lo spettacolo comico "La storia terciute" dove si incontrano, per la prima volta tutte insieme le protagoniste delle più
importanti favole per bambini. In lavorazione "Factum est" di Giovanni Testori. La Compagnia ha avuto il
riconoscimento "UBALDO LAY" dall’ Accademia "Italiani in arte nel mondo" per la grande e ottima produttività.
Data: 23/08/2023
Notte della Taranta, oltre mille persone al lavoro per evento
Data: 10/01/2023
Promozione per i rosoni di Puglia
Data: 09/01/2023
CITY ESCAPE "IDRUSA"
Data: 19/04/2024
25 aprile al Museo archeologico nazionale di Taranto
Data: 19/04/2024
Unisalento. Giornata di studio kantiana
Data: 18/04/2024
IV Domenica di Pasqua. Questa è la domenica del Buon Pastore
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati