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    Data: 08/01/2019 - Ora: 11:03
    
    Categoria: 
   Attualità
    
    
    
I nuovi regolamenti impongono al tribunale di avvertire le donne non più sposate con un messaggio di testo che le informa del loro cambiamento di stato
Un nuovo passo avanti per le donne saudite! Fino a ora, i loro mariti potevano divorziare senza nemmeno informare le loro mogli. D'ora in poi, però, le donne dell'Arabia Saudita non vivranno più nella vaghezza della loro situazione coniugale. Secondo una nuova legge, entrata in vigore domenica 6 gennaio, i tribunali dovranno informare le donne del cambiamento del loro stato civile.
"Le donne [...] devono essere informate di eventuali modifiche al loro stato civile tramite un messaggio sms", ha detto il Dipartimento di Giustizia in un comunicato diffuso dal canale Al-Ekhbariya e da altri media locali. "Le donne del regno potranno consultare i documenti relativi alla rottura del loro contratto di matrimonio attraverso il sito web del Ministero".
La misura arriva in una fase in cui il potente principe ereditario Mohammed bin Salman porta avanti riforme economiche, sociali e religiose senza precedenti, in un paese di petrolieri ultraconservatore, che impone alle donne restrizioni tra le più severe al mondo.
Repressione contro il dissenso
Le donne, nel giugno 2018, hanno anche ricevuto l'approvazione per guidare le auto. E sono state autorizzate anche ad accedere agli stadi, in precedenza riservati esclusivamente agli uomini. Riyadh cerca inoltre di promuovere una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e diversificare un'economia fortemente dipendente dal petrolio. Ma l'Arabia Saudita resta il paese che reprime il dissenso e che ha portato centinaia di arresti in ambito religioso, intellettuale, economico, specialmente in ambienti di attivismo per i diritti delle donne. Il paese è particolarmente criticato per un sistema di tutela maschile che impone alle donne di ottenere il permesso dal loro parente maschio più vicino per andare in viaggio o sposarsi. Domenica 6 gennaio, una saudita di 18 anni è stata arrestata all'Aeroporto internazionale di Bangkok e ha detto di temere per la sua vita se restituita dalle autorità thailandesi - che hanno confermato di averle rifiutato l'ingresso nel paese - al suo arrivo in Kuwait. La donna, che ha usato Twitter per perorare la sua causa, ha spiegato di aver cercato di fuggire agli abusi della sua famiglia e di essere in transito per chiedere asilo in Australia, paese per il quale afferma di avere visto.
Edizione italiana a cura di Francesca Quarta
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di Maria Nocera
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