La vera casa di molti non sono le quattro mura domestiche ma il mare sconfinato della rete. I social, più precisamente.

Poi arriva Maggio e come natura vuole, la maggior parte degli internauti comincia a preferire un altro mare. Quello vero, quello che rinfresca e non accalda (causa ventola pc).
E' la decadenza dei social network, malattia che ogni anno colpisce Facebook, Twitter, Youtube e parenti.
Fare un analisi è cosa immediata. Un utente medio ha un buon numero di contatti. L'attività quotidiana si riduce di un buon 80% per tutti mentre restano a galla gli inossidabili che non sono, strano a dirlo, gli assuefatti ai social, ma coloro che grazie anche ai social continuano a lavorare. Prendiamo tutti coloro che devono promuovere gli eventi estivi. La questione è complicata. Se nei mesi invernali la promozione è avvenuta su Facebook quasi dimenticando molti altri tipi di pubblicità, l'estate tutto cambia. E non ci si può basare su un semplice invito ad un evento perchè in molti con molte probabilità non accederanno alla rete per un bel po' di giorni.
Strano a dirsi, Twitter sembra risentire meno del "fenomeno" e sembra continuare la sua vita quotidiana come se nulla fosse.
L'attesa, al momento, è per settembre, quando il fenomeno di migrazione inversa (dal mare al pc) coinvolgerà milioni di utenti.
Saranno i social a ribellarsi prima o poi causa sindrome di abbandono?

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