Prove di ricongiunzione delle due anime del centrodestra leccese, anche se le condizioni poste sembrano delle pregiudiziali forti. Ieri si è svolto l'incontro tra Antonio Gabellone, Coordinatore provinciale del PDL, e Adriana Poli Bortone e Gerardo Filippo, Presidente nazionale e Segretario provinciale di IoSud, nel corso del quale sono stati affrontati i principali temi politici in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. L'intesa tra Io Sud e Pdl ci sarebbe, a condizione che il candidato sindaco non sia Perrone. Tra le righe si potrebbe leggere che Io Sud è pronto ad appoggiare Paolo Pagliaro alle primarie ma comunque la pregiudiziale resta.

L'incontro, molto cordiale, è stato caratterizzato dalla disponibilità espressa dal PDL di perseguire l'obiettivo di una alleanza con le forze moderate e territoriali e, in particolare, con Io Sud-Grande Sud al quale viene riconosciuto un ruolo politico significativo sia con riferimento ai contenuti programmatici posti all'attenzione nelle sedi parlamentari e nelle assemblee elettive locali, sia con riferimento all'apporto che può conferire una forza politica territoriale ad un progetto più vasto del governo del territorio.

Io Sud ha apprezzato la disponibilità del PDL che scaturisce da una linea già espressa in occasione del recente congresso provinciale e costituisce, nella sostanza, una novità rispetto ad atteggiamenti di autosufficienza e di chiusura che, di fatto, hanno caratterizzato alcune precedenti impostazioni. Alla luce di quanto sopra, Io Sud ritiene di poter verificare, fin dai prossimi giorni, assieme con il PDL, le reali e concrete possibilità di collaborazione sia all'interno dell'amministrazione provinciale, presieduta dallo stesso Gabellone, sia nelle altre realtà comunali con particolare riferimento a quelle chiamate al voto nella prossima primavera. Per quanto riguarda, in particolare, la città di Lecce Io Sud ha espresso le specifiche difficoltà che oggettivamente rendono problematica la collaborazione: il ruolo di opposizione che Io Sud svolge in consiglio comunale, le elezioni primarie già indette per il prossimo 26 febbraio con i candidati in campo, gli atteggiamenti di chiusura e di autosufficienza posti in essere dall'attuale giunta, le numerose riserve che sono state espresse nel merito su alcune azioni amministrative.

In altre parole, si chiede di tornare in giunta e si pongono altri motivi di incertezza qualora dalle primarie dovesse uscire il nome di Perrone. "Nel frattempo Io Sud - Grande Sud si appresta comunque ad essere in campo con una propria proposta e un proprio progetto aperto al contributo di altre forze politiche e movimenti cittadini".