Avere freddo e desiderare l'afa. Avere tanto caldo e desiderare la fresca ombra dell'inverno. Atteggiamento tipicamente salentino. Certo, il passaggio da un eccesso all'altro è pesante. Il caldo arriva nell'ultimo lembo di terra italiana e la investe nella sua morsa.

Arriva e sosta senza concedere venticelli di tregua. Rende l'aria irrespirabile, e anche al mare spesso non è piacevole la permanenza. E scatta il condizionatore. I troppi condizionatori. Quelli che poi causano i black out nelle città perché sono accesi in troppi.
Da due settimane l'acqua del mare è diventata finalmente calda. Il mare ogni giorno è bello sia sull'Adriatico che sullo Ionio. Il vento non vuole fare capolino. Tutto è immobile e tutto tace al cospetto di Scipione e Caronte, il nome delle due ondate di caldo protagoniste dell'estate 2012.

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