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Vertenza Bat Lecce, Bellanova: dimenticate venti famiglie

Data: 04/11/2011 - Ora: 11:18
Categoria: Cronaca

Vertenza Bat Lecce, Bellanova: dimenticate venti famiglie

La parlamentare Bellanova accende i riflettori su una brutta situazione

"20 vittime dell'oblio alzano oggi la voce. 20 famiglie accomunate dall'ormai lontano ricordo di uno stipendio e da qualche riga fin'ora ignorata dell'accordo del 2 dicembre 2010 per la riconversione della ex-Manifattura tabacchi. Sono i 20 ex-dipendenti dei Monopoli di Stato, transitati successivamente nella BAT. Realtà, entrambe, evaporate in una nuvola di fumo. Quell'accordo che prevedeva per tutti gli altri lavoratori la migrazione in altre realtà produttive, a loro riservava il riassorbimento nella Pubblica Amministrazione. Questo sarebbe dovuto avvenire con il decreto "mille proroghe" dello stesso mese di dicembre 2010, ma così non è stato. Da allora abbiamo perso il conto dei provvedimenti economici varati, tutti inutili per il Paese e tutti orfani di quella misura tanto sospirata da questi 20 lavoratori.

Così come mi sono battuta con forza affinché non venisse consentito ad un'azienda in utile come la BAT di chiudere, così sono più volte intervenuta successivamente per sollecitare il rispetto di quell'accordo. Ma ad oggi è come se quelle righe, sottoscritte come tutto il resto anche dal Ministero per lo Sviluppo economico, fossero state rimosse. E con loro quelle 20 famiglie. Ma come se non bastasse, per queste 20 famiglie si preannuncia anche un vero e proprio salasso, a causa del transito dal regime previdenziale Inpdap a quello Inps, che in alcuni casi potrebbe anche toccare i 100mila euro. Siamo al trionfo di una follia al limite del criminale: prima si asseconda un'ingordigia socialmente insostenibile della multinazionale, poi si cancellano questi 20 lavoratori, le loro famiglie ed i loro percorsi di vita. Ancora un "globale" che violenta il "particolare". Mi pare chiaro che da questa vicenda se ne debba uscire con un po' di buon senso, ed allora ritengo indispensabile che ognuno si assuma le proprie responsabilità, partendo dall'azienda e finendo alle stanze ministeriali. Continuerò a fare di tutto, nelle sedi opportune e con gli strumenti in mio possesso, affinché quell'accordo trovi piena applicazione e queste 20 famiglie ritrovino un minimo di serenità. In queste ore presenterò un'interrogazione parlamentare anche per chiedere conto dei costi complessivi scaricati sulla collettività che questa operazione ha determinato".

Autore: Teresa Bellanova

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