Una regata, svoltasi nello scorso fine settimana, che ha visto trionfare Paolo Montefusco ed il suo splendido SuperMaxi Farr 80
Elegante e perfetta come sempre, "Idrusa – Salento d'amare" lascia subito la sua firma. Alla prima uscita stagionale inaugura infatti il 2008 con il successo pieno nella Pesaro-Rovigno, una tre giorni tra le classiche più apprezzate del Mar Adriatico. Com'è abitudine infatti del team del Montefusco Sailing Project, i risultati si possono solo migliorare e così la piazza d'onore dell'esordio di un anno fa è diventato il primo posto in questa 24^ edizione, che ancora una volta ha superato la soglia delle 100 imbarcazioni partecipanti. Una regata, svoltasi nello scorso fine settimana, che ha visto trionfare Paolo Montefusco ed il suo splendido SuperMaxi Farr 80 sulla rotta tra le Marche e la Croazia ed in cui lo skipper leccese ha stabilito anche il nuovo record di traversata. Record scritto in 8h08' per coprire le 76 miglia d'andata tra Pesaro e Rovigno, lasciando ad un distacco abissale altri maxi come Araba Fenice e Chica Magnum. Davanti sin dalla prima boa di disimpegno, ad un miglio dalla partenza, dopo un ingaggio molto duro con Calypso (un Coucson 50 piedi) Idrusa –Salento d'amare ha sfruttato la bella partenza ed il vento leggero (8-10 nodi) ma con gli angoli giusti per far lavorare al meglio sia il genoa che lo spinnaker. Neppure la nebbia calata nottetempo in prossimità di Rovigno ha messo in difficoltà Idrusa, che ha tagliato il traguardo con 58' di vantaggio proprio su Calypso. Particolarmente spettacolari ed apprezzate dal pubblico croato sono state poi le manovre serrate di Idrusa nella regata del giorno dopo, il "Città di Rovigno". Negli spazi stretti dei canali che caratterizzano l'incantevole Venezia d'Istria, Idrusa ha dato il meglio di sé tra gli scogli e gli isolotti che frazionano la costa e la terraferma, con il campanile della chiesa di S. Eufemia ad osservare incuriosito il pennone di Idrusa alto ben 36 mt. Grazie anche a queste performances di ottimo livello agonistico l'equipaggio di Idrusa – Salento d'amare ha ricevuto un'accoglienza calorosissima sia al Circolo Maestrale di Rovigno che presso la Lega Navale di Pesaro, al termine della terza prova sulla rotta di ritorno. Adesso il Montefusco Sailing Project sta preparando la prossima imminente sfida: la Brindisi-Corfù in calendario tra meno di un mese, il 4 giugno. L'obiettivo, proprio come la Pesaro-Rovigno, è identico: migliorare il 2^ posto del 2007 e tornare a vincere quella che Paolo Montefusco definisce la "regata di casa" e di cui è anc he detentore del record di traversata. L'equipaggio di Idrusa – Salento d'amare alla Pesaro-Rovigno: Andrea Quartulli e Agostino Marottoli (prodieri), Antonino Lusi (albero), Paolo Mercurio e Carlo Fiore (drizze), Ines Montefusco e Iacopo Lacezza (scotte) Stefano Pelizza (navigatore), Gigi Masturzo e Fredy Montinari (randa), Guido Montefusco e Sandro Belli (volanti), Gianni Dell'Anna e Roberto Chiesa (grinder), Paolo Montefusco (skipper e tattico).