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Data: 13/02/2025 - Ora: 11:49
Categoria:
AttualitÃ
Soprattutto noi cristiani dobbiamo sentire la responsabilità di operare scelte di vita
testimoniale
Questo che stiamo vivendo è il triste tempo dell'inflazione: grave quella economica, ancor
più quella dei valori e dei sentimenti. Le relazioni umane sono divenute volatili e di comodo,
come le scelte sociali, il rapporto con l'ambiente e tra generazioni, anche nell'ambito della
stessa famiglia. Le agenzie educative, laddove denunciano mancanze, vengono
criminalizzate e denunciate, mentre la violenza è l'arma più comune fra gruppi di sbandati
nelle ore diurne e notturne.
Si tenta di superare la povertà , da molti, con il gioco d'azzardo, che impoverisce
ulteriormente e fa ammalare i soggetti più fragili di ludopatia.
In questa situazione poco confortante i mass-media dovrebbero essere investiti di grosse
responsabilità morali, da parte di chi amministra la cosa pubblica, perché soprattutto la
televisione dovrebbe promuovere modelli sociali necessari a larghe fette di popolazione,
solo superficialmente inculturata.
I genitori, dal canto loro, dovrebbero ritornare ad educare con affettuosa pazienza i ragazzi,
in collaborazione con la scuola -la guerra tra queste due agenzie è nefasta- ed ambedue
insieme, familiari adulti e insegnanti dovrebbero mettersi alla ricerca e all'approfondimento
personale dei valori umani... cristiani.
Non è quest'ultima un'affermazione di parte, ma ci viene dalla storia: il Vangelo, altamente
sapienziale, ha formato generazioni di uomini dotti e generosi, capaci di rivelarsi veri
modelli in famiglia, nella scuola e nei diversi ambienti lavorativi.
All'origine del declino della vita sociale c'è soprattutto l'annacquamento dell'amore umano,
nella vita di coppia, nella relazione figli-genitori e via via, nei rapporti interpersonali,
dovunque si instaurano.
L'amore è una forza aggregante insostituibile, non è il sentimento, a tempo determinato, di
cui parlano le canzonette popolari o i rotocalchi, che raccontano il gossip, come condizione
privilegiata di una società avanzata.
Soprattutto noi cristiani dobbiamo sentire la responsabilità di operare scelte di vita
testimoniale, in ogni settore sociale in cui siamo chiamati ad operare con l'obiettivo di
rivelare che amare si deve sempre, senza scorciatoie, che il prossimo è sempre una persona
da valorizzare, che la fatica nel formare un nucleo familiare, un gruppo di lavoro, una
pacifica vita di quartiere non deve spaventarci perché serve ad offrire a noi stessi e agli altri
le condizioni per una vera crescita interpersonale arricchente.
Per dirla con il Vangelo, l'Amore si impara alla scuola di Gesù Cristo, Che accetta ogni giorno
di umiliarsi, crocifisso, per rendere noi, egoisti, violenti e superbi, capaci di servire il
prossimo -dal familiare all'estraneo- con dedizione e stima, utili per promuovere e
autopromuoversi umanamente
Autore: Mariagrazia Camassa
Data: 22/12/2022
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