La pianista Valeria Vetruccio, salentina di nascita, è un'anima itinerante che grazie al suo talento ha composto la sua vita di tante tappe. Sono i luoghi che hanno accolto la sua musica, lei e il suo piano: dal Belgio all'Austria, dalla Francia a Israele dove ha "collezionato" un ultimo successo con la Chamber Orchestra di Tel Aviv con la quale ha eseguito il Concerto K271 di Mozart in qualità di solista e direttore.

Adesso vola al di là dell'oceano fino a giungere negli Stati Uniti per un doppio appuntamento.
Domenica 8 aprileinterpreterà ilConcerto n^5 "Imperatore"per pianoforte e orchestra diBeethovensotto la direzione di John Rutter nella prestigiosa Carnegie Hall di New York.
Martedì 10 aprile, invece, terrà un recital presso ilTeatro Engelman del Baruch Performing Arts Center aManhattan. Presenterà un programma dal titolo "Songs I love", che racconta un secolo di canzoni, dall'America all'Italia. Da "Summertime" di Gershwin ed "Estate" di Bruno Martino fino a Paoli e Modugno. Lei, la sua versatilità e il suo talento che le hanno fatto toccare le città più importanti del mondo senza mai dimenticare la sua Ruffano: Valeria Vetruccio infatti è stata direttore artistico di alcuni concerti che si sono tenuti nel corso della rassegna estiva ruffanese "Estate tra i due mari".

Foto da: www.clubradio.it