Il saluto del sindaco Massimo Lecci
"Eccellenza reverendissima, carissimi concittadini presenti, a nome mio personale e dell'Amministrazione comunale tutta porgo un affettuoso saluto di benvenuto a don Stefano Ancora. Trattasi di un importante appuntamento per la comunità ugentina in quanto tutta la città riconosce da sempre all'Oratorio quel luogo che il compianto don Leopoldo De Giorgi ebbe a definire come: "Il geniale ritrovo dei ragazzi e dei giovani, studenti e operai, che tra i piacevoli e onesti divertimenti, lontani dai pericoli della strada e della piazza, con l'esempio vicendevole e le buone esortazioni di chi li guida, vi trascorrono in santa letizia il giorno del Signore e le ore libere dai propri doveri di famiglia, di lavoro e di scuola e imparano a crescere buoni e ottimi cittadini". Una missione ed una responsabilità straordinaria viene quindi assegnata a chi è chiamato a guidare questa parrocchia.
Le sfide da affrontare, caro don Stefano, saranno sicuramente molto impegnative:
• la sfida educativa, in primo luogo, con la necessità di aggregare il maggior numero possibile di giovani in cerca di valori veri;
• la sfida contro il disarmante disagio sociale accentuato dalla gravissima crisi economica che attanaglia molte famiglie bisognevoli di aiuto e conforto;
• la sfida per la diffusione del senso civico improntato ad una sana convivenza basata sull'onestà ed il rispetto reciproco.
Sfide comuni che non possiamo affrontare separatamente ma dobbiamo inserirle in una vera e propria piattaforma di intenti nell'ambito di una più ampia alleanza tra le diverse agenzie educative presenti sul territorio e le stesse Istituzioni, a cominciare dal Comune. In questo, caro don Stefano, potrai contare su tutto l'ausilio possibile dell'Amministrazione così come e ne sono convinto, noi potremo fare altrettanto sulla sinergica e sana collaborazione con la tua parrocchia.
Le grandi manifestazioni di affetto che ti ha riservato la comunità di Specchia il giorno del saluto rappresentano la testimonianza di come i sacrifici e l'abnegazione quotidiana al servizio della comunità non possano passare inosservati e non essere oggetto di pubblica gratificazione e riconoscenza. Consentitemi inoltre di salutare con affetto e stima don Beniamino Nuzzo che, con sagacia e sana riservatezza, è riuscito ad amministrare la parrocchia in uno dei suoi momenti più difficili. Concludo il mio breve intervento, rinnovando a don Stefano Ancora e alla sua Parrocchia i più vivi sentimenti di augurio e vicinanza da parte dell'Amministrazione comunale, auspicando che insieme si possano determinare le migliori condizioni di crescita umana, spirituale, culturale ed economica".