L'Udc, e quindi il Terzo Polo, sono corsi subito ai ripari. E dopo gli "assolo" un po' stonati dei suoi referenti territoriali, è intervenuto il segretario provinciale che ha provveduto a spazzare il campo da ogni equivoco, proponendosi anche come commissario cittadino di Lecce. Un atto di forza quello di Totò Ruggeri per sgomberare il campo dall'autonomia d'azione del suo partito, visto che le parole di Andrea Corvaglia facevano pendere lo scudo crociato verso destra e quelle di Wojtek Pankiewicz verso sinistra. L'onorevole riporta la barra al centro e rende più forte la posizione di chi pensa che il Terzo Polo non debba giocare una battaglia di semplice testimonianza alle prossime amministrative, per poi diventare determinante in seconda battuta, ma debba fare di tutto per andare al ballottaggio con un suo candidato. Questa posizione piace molto a Fli, ma il problema è un altro: con quale candidato sindaco fare la battaglia? Non che l'Udc non abbia i suoi pretendenti, ma appare del tutto evidente che il ventaglio di nomi tenda a restringersi sui leader di Io Sud e Apl. Ma se Adriana Poli Bortone accetterebbe di corsa, non altrettanto si può dire per Paolo Pagliaro che sembrerebbe propendere all'alleanza con il centrodestra. Di certo le parole di Ruggeri fanno chiarezza e riportano in auge la posizione centrista. Tutto ancora da valutare il peso degli altri outsider: Antonio capone, a capo della civica "Verso Lecce" e Maurizio Buccarella in rappresentanza dei grillini. Chissà che non possano essere proprio loro a determinare gli esiti del primo turno…