Albacom, in accordo con British Telecom, ha scelto la tecnologia italiana per avviare il servizio di telefonia pubblica in Italia. ''Abbiamo fatto una gara di livello europeo, vinta dalla Ipm group. La prossima settimana firmeremo con la società di Arzano (Napoli) il contratto per la fornitura dei primi mille telefoni pubblici che Albacom installerà in Italia''. Così si è espresso l'Amministratore delegato di Albacom, Giuliano Venturi. Dal prossimo anno dunque il nuovo gestore di telefonia fissa sarà presente in tutte le principali città italiane con il nuovo telefono pubblico multimediale ''Rotor 2000'', progettato e prodotto dalla Ipm, la società di Arzano (Napoli) presieduta da Paolo De Feo, presidente dell'Unione industriali di Napoli. (FM)

All'inizio del prossimo anno Albacom inizierà ad installare una rete di telefonia pubblica a partire dal Cis di Nola (Centro commerciale all'ingrosso ai confini di Napoli). A febbraio nel Cis di Nola verrà avviata la prima fase sperimentale.

Entro il 1999 Albacom conta di installare duemila apparecchi telefonici pubblici su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle stazioni, negli aeroporti e nei grandi certi urbani.

L'apparecchio scelto, il "Rotor 2000", progettato a Napoli da uno staff di duecentocinquanta tra tecnici e ingegneri tutti napoletani, costato quindici miliardi di investimenti, è un telefono multimediale di nuova concezione capace di offrire servizi multimediali, informazioni di carattere locale e collegamenti ad Internet e alle banche dati. "Rotor 2000", premiato allo Smau per il miglior disegno industriale, funzionerà con tutti i mezzi di pagamento possibili, compresa l'Euro.