Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Tasse: arriva la Tares, la nuova imposta sui rifiuti e servizi

Data: 19/12/2012 - Ora: 10:46
Categoria: Attualità

Tasse

La nuova Tares assorbe la vecchia tassa ma non solo

Si chiamerà Tares o Res. Nel decreto salva-Italia del dicembre 2011 all’articolo che fa entrare in vigore l’imposta municipale segue quello con il quale è istituito il tributocomunale sui rifiuti e sui servizi, che dal prossimo anno dovrà sostituire le attuali tariffe sui rifiuti.

I Comuni nei mesi scorsi hanno tentato di ottenere un rinvio al 2014, ma il governo ha confermato l’avvio nei tempi previsti. Dal punto di vista dei cittadini ci sarà certamente un aggravio, visto che il tributo contiene una componente aggiuntiva legata ai servizi indivisibili dei Comuni (come ad esempio l’illuminazione stradale) calcolata in 30 centesimi per ogni metro quadrato dell’immobile, importo che i Comuni potranno incrementare fino a 40 centesimi. Per le casse dello Stato il beneficio derivante da questa voce dovrebbe essere di almeno un miliardo.

Per definire il costo del servizio di gestione dei rifiuti, e di conseguenza la tariffa, si useranno i parametri attualmente in vigore. Anzi, per il 2013 è espressamente previsto che gli importi da pagare siano determinati in acconto con riferimento a quanto versato quest’anno con le precedenti tariffe (Tarsu, Tia o Tari). Dunque dovrebbe cambiare ben poco e del resto anche a regime saranno confermati vari aspetti dell’attuale prelievo. Sarà tenuto a pagare chi possiede occupa o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani: non conta se poi la produzione effettivamente avvenga.

La Tares è però a tutti gli effetti un tributo. Questa scelta sulla carta rimuove tutta la problematica dell’Iva oggetto di sentenza della Corte di costituzionale e di richiesta di rimborso da parte di molti utenti; ma con tutta probabilità l’Iva sarà comunque applicata dai gestori del servizio, e dunque in qualche modo i Comuni si dovranno rivalere sui cittadini. In ogni caso, sempre nell’ottica di rendere il prelievo applicabile da subito, solo per il 2013 i Comuni potranno affidare la gestione del tributo alle aziende che si occupavano della tariffa (a Roma ad esempio l’Ama). Per i cittadini il pagamento avverrà in quattro rate trimestrali, gennaio, aprile, luglio e ottobre - ma con un ritocco dell'ultimo momento il versamento della prima rata è stato spostato in aprile - e potrà essere effettuato con modello F24 oppure bollettino postale, contestualmente per la componente rifiuti e per la maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato. La legge nella nuova versione spinge per la massima semplificazione degli adempimenti, prevedendo anche il possibile uso di modelli di pagamento precompilati. L’eventuale incremento da parte dei Comuni della componente servizi scatterà a conguaglio con l’ultima rata, mentre per le prime tre sarà applicato l’importo base di 30 centesimi.

Autore: Maria Nocera

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati