La seduta di ieri del Consiglio Comunale convocato ad hoc non ha deciso nulla e si è rimandato tutto quando saranno presentati i preliminari del progetto di massima. Intanto, è ancora buio anche sul terreno su cui sorgerà la struttura che potrà ospitare un campionato di serie B.Sul tavolo c'èla proposta della famiglia Coppola di offrire un terreno di quattro ettari alla città per costruire un nuovo stadio. Tale terreno, situato proprio all'ingresso di Gallipoli per chi proviene da Lecce potrebbe risolvere il principale problema e cioè quello della mancanza di un terreno idoneo alla realizzazione dello stadio. Quattro ettari sarebbero più che sufficenti per costruire uno stadio. "Non vogliamo che in questa vicenda la faccia da padrone la politica - dicono alcuni tifosi fuori dai bar cittadini - nel senso che se c'è una seppur minima possibilità di dotare la città di uno stadio a norma questa eventualità non si deve scartare solo perchè proviene da una parte politica avversa. A noi interessa solo il calcio e non la politica". Intanto però i tifosi sono sul piede di guerra dopo il niet di ieri, tant'è che hanno deciso di togliere gli stendardi dalla città vecchia e minacciano di non recarsi domenica al voto.