Accreditamento delle pensioni superiori ai mille euro dal 7 marzo
L'accredito si può fare anche su libretto postale (gratuito) o su carta prepagata Dal 7 marzo, chi non è provvisto di conto corrente, può chiedere in Posta l'apertura di un libretto contestualmente alla riscossione della pensione o di altra indennità Una prima schiarita per gli oltre 9.000 pensionati della provincia di Lecce che, entro il 7 di marzo, dovranno comunicare all'Inps il conto corrente bancario o postale su cui farsi accreditare la pensione. È stato infatti sottoscritto un accordo tra la Direzione Centrale dell'Inps e Poste Italiane per i pagamenti superiori ai 1.000 euro, non solo delle pensioni ma di tutte le prestazioni a sostegno del reddito. È stato, inoltre, precisato che la soglia dei mille euro si riferisce alla prestazione al netto delle trattenute previste per legge, come da modifiche introdotte dall'art. 12 del d.l. n. 201 del 6 dicembre 2011 convertito in l. n. 214/2011.
L'accredito, oltre che su conto corrente, potrà essere effettuato su libretto postale (completamente gratuito) o su carta prepagata. Questo al fine di venire incontro alle difficoltà di gestione delle somme da parte dei pensionati più anziani. La comunicazione all'Inps della scelta di riscossione può essere fatta attualmente in forma cartacea: l'Istituto, a breve, metterà a disposizione sul sito l'applicazione per la richiesta di variazione telematica. Come precisa l'Inps, con messaggio 3204 del 23 febbraio scorso, la norma interessa non solo i trattamenti pensionistici, ma anche tutte le prestazioni a sostegno del reddito (indennità di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione, ecc), compresi tutti gli altri pagamenti diretti (indennità di maternità, di malattia, l'assegno al nucleo familiare, le indennità una tantum, ecc.).
Anche queste categorie di beneficiari potranno continuare a riscuotere la somma spettante solo a condizione che il singolo pagamento sia inferiore ai mille euro; in tutti gli altri casi dovranno anche loro, per i pagamenti dopo il 7 marzo, comunicare all'Inps territoriale le coordinate (codice IBAN) necessarie per l'accredito in conto corrente bancario o postale, su libretto postale o carte prepagate. L'accordo tra Inps e Poste Italiane, al fine di venire incontro a coloro che non abbiano provveduto entro il 7 marzo a comunicare la modalità di pagamento, prevede una particolare procedura per gestire ugualmente, in via transitoria, i pagamenti in contanti superiori a 1000 euro, consentendo ai beneficiari l'apertura di un Libretto postale su cui accreditare la somma, esigibile in qualsiasi momento (anche contestualmente all'apertura del libretto) e con prelievo superiore alla soglia.
Lo stesso ufficio postale provvederà a comunicare all'Inps le coordinate del nuovo libretto postale sul quale dovranno essere accreditati i successivi pagamenti. Un'ultima novità interessa i pagamenti per delega. Nell'accordo si conferma tale modalità di pagamento previa autorizzazione del direttore della sede INPS. Tuttavia, per i pagamenti superiori a 1000 euro la delega non è sufficiente: occorre una procura notarile, rilasciata per l'Italia da un notaio e, per l'estero, dal consolato, con l'esplicito mandato ad aprire il rapporto con Poste Italiane. In caso di minori o interdetti occorre un provvedimento del giudice.
Autore: Maria Nocera