La location fa molto "archivio". Nel seminterrato di Palazzo Carafa, la storia della città degli ultimi 40 anni sarà catalogata come mai era stato fatto prima. Infatti, grazie al Progetto di recupero e fruizione dell’Archivio di deposito del Comune di Lecce, tutti gli atti comunali sono stati catalogati e inventariati. Oltre 14.000 unità archivistiche in una struttura funzionale e tecnologica.

L’archivio è stato presentato questa mattina al pubblico e alla stampa. Un muro giallo con tanti "manubri" pronti a spostare le varie librerie già catalogate. Spazio risparmiato e maggiore organizzazione per una forte agevolazione nella consultazione degli atti (delibere, determine, protocolli e documenti del Comune) per tutti coloro che vogliono effettuare ricerche, studi e approfondimenti. Questa "l’innovazione" poco innovativa ma di sicuro effetto riordino che coinvolgerà il settore e che ha tolto dagli scatoloni i documenti che si sono accumulati negli anni.
All’inaugurazione, oltre al Sindaco Paolo Perrone, particolarmente orgoglioso della buona riuscita del progetto, hanno partecipato Fiorino Greco, consigliere comunale che a detta del Sindaco "si è fortemente battuto" per la buona riuscita del servizio, Antonio Guido, dirigente comunale, dirigente del settore Affari Generali e Istituzionali, la Dottoressa Lionella Cofano, funzionario responsabile dell’Ufficio Protocollo, Archivio Generale ed Albo pretorio. Hanno partecipato all’inaugurazione oltre ai tre principali protagonisti del progetto, ringraziati pubblicamente dal Sindaco, numerosi Assessori e Consiglieri comunali.
Il lavoro di riordino e di intervento, oggi si conclude. Inizia, invece, la storia "ordinata" dei documenti del Comune di Lecce, pronti ad essere consultati da tutti in qualsiasi momento.