Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Sarah ritrovata in un pozzo artesiano, uccisa dallo zio

Data: 07/10/2010 - Ora: 08:28
Categoria: Cronaca

Sarah ritrovata in un pozzo artesiano, uccisa dallo zio

Il cadavere giace in fondo ad un pozzo largo 80 cm

Il peggio si è verificato e nel peggiore dei modi. Sarah è stata ritrovata in un pozzo artesiano largo circa 80 centimetri nel podere di Michele Misseri attorno all'1.30 di questa notte, questa mattina si procederà a riportarlo in superficie e poi l'autopsia. Un caso che ha dell'incredibile e che si è risolto dopo ben 42 giorni dall'omicidio della piccola Sarah Scazzi. La svolta ieri sera intorno alle 23,00 quando si è diffusa la notizia, prima ufficiosa, poi confermata, che sarebbe stato ritrovato il cadavere della ragazza scomparsa il 26 agosto scorso da Avetrana in una assolata domenica pugliese, mentre si doveva al mare con la cugina Sabrina e i suoi amici. Il suo aguzzino invece era lì, nel proprio garage, proprio in casa di Sabrina, pare per violentarla, la ragazza avrebbe rifiutato con forza le avances e allora l'ha strangolata senza pietà. L'omicida è lo zio Michele Misseri, zio materno, fino a una settimana fa fuori dal cerchio degli indiziati. La svolta il ritrovamento del cellulare di Sarah, il primo indizio confessorio dell'uomo, che lo ha fatto ritrovare proprio in un campo dove lui aveva lavorato e non lontano dal luogo dell'occultamento del cadavere. L'uomo ha confessato dopo dieci ore di interrogatorio, ha anche indicato il luogo in cui ha nascosto il cadavere della giovane, una cisterna presso un casolare vicino ad Avetrana. Intorno alle 15 del 26 agosto, dopo aver ucciso la nipote nel garage di casa, Misseri ha messo il cadavere nel portabagagli della sua auto e lo ha trasportato nel suo terreno alla periferia di Taranto, ai confini con la periferia di Lecce.

Il cerchio, già ieri mattina, stava per chiudersi, ma che la conclusione fosse questa, forse, non se lo aspettava nessuno se non gli inquirenti certi che la soluzione girava attorno a Misseri. Anche un'intercettazione telefonica della figlia Sabrina alla madre hanno fatto convergere per l'ipotesi accusatoria contro l'uomo, la ragazza avrebbe detto alla madre: "Tanto lo so che l'ha presa lui".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati