Il legale di Misseridoamni vedrà Michele "Se Michele Misseri intende proseguire sulla strada della verità e del suo bene, sarò accanto a lui. In caso contrario, no". Lo ha detto Daniele Galoppa, prima avvocato d'ufficio e poi di fiducia dello zio di Sarah Scazzi. Non è chiaro se Misseri martedì darà una ottava versione del delitto (come anticipato da Galoppa), né in cosa essa eventualmente consisterà. Il legale di Grottaglie in provincia di Taranto, mai amato dai familiari di Misseri, specie dopo che Michele ha tirato in ballo la figlia Sabrina arrestata il 15 ottobre scorso,dopo le pesanti accuse, ha resistito a mille pressioni - alcune delle quali finite in un fascicolo giudiziario che presto potrebbe portare a clamorosi sorprese - provenienti da più parti, e senza esclusioni di colpi.

D'altronde, è stato lo stesso gip Martino Rosati che nel disporre l'incidente probatorio chiesto dalla Procura, ha fatto riferimento proprio alla necessità di evitare ulteriori condizionamenti su Michele Misseri e che nei giorni immediatamente precedenti a quell'appuntamento, il contadino di Avetrana non abbia ricevuto visite in carcere da parte di suoi congiunti. Tre giorni dopo, al termine di un colloquio in carcere con la moglie Cosima e l'altra figlia Valentina, ha chiesto alla Procura di essere nuovamente ascoltato, questa volta non alla presenza del suo avvocato. La richiesta è stata giudicata irricevibile dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccoliero, in quanto non prevista dal codice di procedura penale, e così cinque giorni dopo, Valentina Misseri, probabilmente sempre per raggiungere lo stesso obiettivo, ha nominato quale avvocato di fiducia Francesco De Cristofaro, del foro di Roma.

Michele Misseri, a sorpresa, invece ha accolto il suggerimento della figlia, facendo propria la nomina di Cristofaro, ma ha confermato anche Daniele Galoppa, divenuto a quel punto legale di fiducia. De Cristafaro, ha fatto sapere una fonte confidenziale, si è detto disposto a fare l'avvocato di Michele nell'interesse di quest'ultimo e ieri a Roma ha avuto un incontro proprio con l'avvocato Daniele Galoppa, per confrontarsi sul da farsi. I due avvocati martedì mattina andranno in carcere a trovare Misseri. Non è chiaro se Michele Misseri intenda davvero fornire una ottava versione del delitto (come anticipato dal Galoppa), né in cosa essa eventualmente consisterà, ma una cosa sembra certa, allo stato sembra difficile prevedere che entrambi i legali conserveranno il mandato difensivo.