Cosima Serrano è stata arrestata ieri sera con l'accusa di omicidio premeditato. Forse, un epilogo aspettato anche dalla stessa Serrano che da giorni aveva preparato la valigia. La sua versione non aveva mai convinto gli inquirenti perchè sembrava assurdo che potesse dormire mentre in casa o in garage veniva ammazzata la nipote. La ricostruzione della Procura ora è certa: l'omicidio della piccola Sarah è avvenuto in casa per poi spostare il cadavere in garage. E mentre veniva strangolata Michele sonnecchiava sulla poltrona, salvo poi svegliarlo a delitto avvenuto. E anche per Sabrina scatta l'accusa di omicidio premeditato. Serrano è salita in macchina ed è stata scortata nella caserma dei carabinieri dove le è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Martino Rosati su richiesta del procuratore capo Franco Sebastio, dell'aggiunto Pietro Argentino e del sostituto procuratore Mariano Buccoliero. Poco dopo è uscita per essere trasferita nel penitenziario tarantino. Ad attenderla all'esterno c'era già una piccola folla di compaesani. Cosima ha lasciato Avetrana tra gli insulti e gli applausi di scherno della gente. È accusata di concorso in omicidio e soppressione di cadavere.