"Gli ospedali di Minervino e Spinazzola non subiranno una deminutio, il piano sanitario sarà anzi l'occasione per razionalizzare e rendere ancora più efficienti i servizi". A dichiararlo è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, che lunedì prossimo parteciperà al consiglio comunale monotematico di Spinazzola, proponendosi come tramite tra la comunità spinazzolese, ed insieme quella minervinese, e la Regione Puglia sul tema del riordino ospedaliero.

"Esiste un'interlocuzione proficua con l'assessore regionale alla sanità, Tommaso Fiore, e il direttore generale dell'Asl Bat, Rocco Canosa – spiega Mennea –, per scongiurare effetti negativi del piano sanità. Cittadini e amministratori, sia di Spinazzola che di Minervino, sono giustamente preoccupati per la lungodegenza, considerato che la gran parte della popolazione è composta da anziani. Sotto questo punto di vista però non c'è nulla da temere considerato che l'ospedale di Spinazzola sarà riconvertito in centro di riabilitazione con un punto di primo intervento di primo livello mentre il presidio di Minervino diventerà un hospice con posti letto da residenza socio-sanitaria assistenziale per anziani (RSSA).

La lungodegenza quindi sarà assolutamente garantita. Per quanto riguarda invece l'assistenza in reparti specialistici è bene precisare che i presidi locali possono rivelarsi vere e proprie trappole. Chi ha bisogno di cure intensive – conclude il consigliere regionale del PD –, chi deve essere sottoposto ad interventi chirurgici, è bene che sia ricoverato in strutture di eccellenza con apparecchiature all'avanguardia che possano garantire il risultato migliore per la propria salute". Per affrontare dettagliatamente questi temi, Mennea lunedì prossimo, 8 novembre, parteciperà al consiglio comunale monotematico di Spinazzola.