Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Rischio di chiusura della sede DIA di Lecce

Data: 22/11/2011 - Ora: 15:04
Categoria: Cronaca

Rischio di chiusura della sede DIA di Lecce

Il �telegramma� perentorio dell'allora Sottosegretario all'Interno, On. Alfredo Mantovano: �Non esiste alcuna ipotesi di chiusura della DIA di Lecce�.

"A quanto pare, le rassicurazioni di Mantovano non hanno rassicurato un granché" esclama l'on. Teresa Bellanova. "È passato solo un mese dalla presentazione della mia interrogazione in merito all'eventualità, paventata da alcuni organi di stampa, circa la chiusura di alcune sedi della Direzione Investigativa Antimafia, tra cui la sede di Lecce ed altre del meridione. In quell'occasione, a stretto giro, arrivò il "telegramma" perentorio dell'allora Sottosegretario all'Interno, On. Alfredo Mantovano: "Non esiste alcuna ipotesi di chiusura della DIA di Lecce". Stop.

Il dato di fatto è che tra le strutture maggiormente penalizzate dal governo di cui Mantovano faceva parte, in termini di risorse umane e professionali, figura la DIA, fortemente voluta da Giovanni Falcone e istituita nel 1991. Ma nonostante la riduzione di fondi passati dal 2001 a oggi da 28 a 15 milioni di euro, grazie alla professionalità degli operatori DIA, sono in aumento i risultati conseguiti in materia di monitoraggio degli appalti e di sequestri che, dal 2009 al primo semestre 2011 hanno raggiunto l'importo di 5,7 miliardi di euro di beni sequestrati e 1,2 miliardi di euro di beni confiscati. Credo, quindi, non sia un caso se, a margine della presentazione dell'ennesima brillante operazione della DIA, oggi si aggiunga anche il Procuratore Motta a farmi buona compagnia in quella preoccupazione.

Se un addetto ai lavori di questo calibro, direttamente interessato, rilancia l'allarme su quel rischio diventa evidente a tutti come quel "telegramma" di Mantovano rientrasse nella nota strategia della negazione, senza se e senza ma, di quel Governo il cui fallimento è stato oramai universalmente riconosciuto. L'auspicio è che il nuovo Governo possa invertire quella rotta scellerata, in modo da non lasciare sguarnito il contrasto alla criminalità organizzata in una terra che continua ad essere obiettivo delle mafie.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati