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Data: 19/11/2012 - Ora: 11:16
Categoria:
Cronaca
Se martedì non si decide diversamente Brindisi verrà accorpata a Taranto
"La vicenda del riordino delle Province rappresenta un banco di prova della maturità dei nostri cittadini. Nel senso che dobbiamo dimostrare di avere a cuore il nostro territorio e di essere disposti a lavorare per evitare di continuare a subire penalizzazioni".
Lo afferma il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales alla vigilia della manifestazione popolare organizzata proprio su questo argomento.
"Non c’è nessuna ragione, pertanto, per non aderire a questa iniziativa di protesta – aggiunge Consales – che serve a sensibilizzare la città di Brindisi ed a risvegliare un orgoglio sopito da troppo tempo. Nessuno pensi, però, di poter utilizzare a fini elettorali questo argomento oppure di ottenere facili consensi da poter poi spendere in altre direzioni. In piazza è giusto (e forse anche doveroso) che scendano tutti i cittadini a sostegno di una battaglia di principio ed allo stesso tempo di tutela del nostro futuro.
E’ bene chiarire, in ogni caso, che manifestare per strada è davvero buona cosa, ma non deve e non può sostituire il ruolo che spetta al Consiglio Comunale nella seduta già convocata per martedì prossimo. In quella occasione, infatti, saremo chiamati (dopo aver già deliberato di agire legalmente contro la cancellazione della nostra provincia) a decidere senza prestare il fianco a facili strumentalizzazioni. Spiace dirlo, ma anche tra alcuni promotori della manifestazione si continua ad affermare che è opportuno limitarsi a sostenere le ragioni di Brindisi per cercare di evitare di essere accorpati alle province limitrofe. Non è così!!! E’ falso!!!
Non si può far finta di ignorare che la partita non si gioca a bocce ferme. In questo momento, infatti, la provincia di Brindisi è stata già accorpata per decreto alla provincia di Taranto e se il Consiglio Comunale di Brindisi non deciderà diversamente, martedì prossimo sarà inevitabile che si finisca proprio a Taranto. Una scelta che i brindisini, come anche testimoniato in maniera unanime (durante l’incontro promosso a Palazzo Nervegna) dai rappresentanti degli ordini professionali, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, non condividono in alcun modo, in quanto sentono decisamente più confacente la scelta di dar vita con Lecce ad una grande provincia del Salento.
Per questo motivo – conclude Consales – è giusto manifestare in piazza e martedì votare in maniera coerente in Consiglio Comunale con la stessa onestà intellettuale. Il consenso popolare si ottiene con scelte responsabili e non con iniziative demagogiche o, peggio ancora, con misere speculazioni".
Autore: Maria Nocera
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