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Data: 09/09/2010 - Ora: 14:57
Categoria:
Economia
"Redditi equi per gli agricoltori, un passo avanti importante la risoluzione approvata ieri dal Parlamento Europeo".
L'assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno esprime apprezzamento per il provvedimento approvato ieri a Bruxelles che, sottolinea, "pianta dei paletti fermi, affrontando senza tentennamenti il tema dei temi, ovvero quello dei redditi dei nostri agricoltori e della revisione globale delle politiche di concorrenza". "Temi questi – prosegue Stefàno – per noi in Puglia all'ordine del giorno, per i quali ci sembra a volte di combattere una battaglia iniqua. Ma la linea di indirizzo data con l'approvazione della risoluzione ci incoraggia a proseguire con la certezza di avere un alleato in più".
"La recente volatilità dei prezzi di prodotti alimentari e materie prime – spiega Stefàno - ha suscitato profonde inquietudini sul funzionamento delle filiere alimentari. Ora, Bruxelles dice con chiarezza che occorre rafforzare gli anelli più deboli della catena di approvvigionamento alimentare". "Vorrei ricordare – prosegue Stefàno che dal ‘96 i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 3,3% l'anno, mentre i prezzi pagati agli agricoltori sono aumentati solo del 2,1% e le spese di gestione del 3,6%, il che dimostra che la catena alimentare non funziona adeguatamente. È evidente che i produttori agricoli sono stati notevolmente pregiudicati da queste fluttuazioni, al pari dei consumatori, che non beneficiano di un trattamento equo".
"Come coordinatore della Commissione Politiche agricole nazionale – aggiunge- non posso che essere doppiamente contento, perché al di là delle specificità territoriali, tutte le Regioni fronteggiano situazioni simili. L'auspicio è che all'indirizzo politico dato ieri, seguano atti normativi che consentano di recuperare l'obiettivo di garantire redditi equi per i nostri agricoltori che, a fronte del calo del reddito medio, sono comunque tenuti a produrre alimenti nel rispetto di rigorosi standard qualitativi e di sicurezza alimentare ed a prezzi accessibili per i consumatori, in conformità con gli obiettivi stabiliti dalla PAC".
"Il Parlamento Europeo - spiega ancora Stefàno – con il provvedimento approvato ieri ha invitato la Commissione e gli Stati membri ad affrontare con urgenza il problema dell'ingiusta distribuzione dei profitti lungo la filiera alimentare, specialmente al fine di garantire agli agricoltori entrate adeguate. Ed ha riconosciuto che per promuovere sistemi di produzione sostenibili ed etici occorre indennizzare gli agricoltori per i loro investimenti e per gli impegni assicurati in tali ambiti". "D'altro canto – conclude Stefàno – l'obiettivo di assicurare un reddito adeguato agli agricoltori previsto dal trattato di Roma in materia di agricoltura è l'unico a non essere stato raggiunto, da qui l'esortazione del Parlamento alla Commissione Europea a tenere conto di questo aspetto in tutte le proposte di bilancio. Esortazione che condividiamo pienamente ed alla quale aderiamo".
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