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Raccolta differenziata a Lecce, Adoc: questa sconosciuta!

Data: 12/05/2010 - Ora: 09:26
Categoria: Cronaca

Sensibilità civiche e politiche sono molto scarse

L'Adoc di Lecce ha scelto per il 2010 di focalizzare l'attenzione sul tema della vivibilità urbana, declinando tale tema nelle sue molte sfaccettature (mobilità, servizi pubblici, rifiuti, decoro urbano, inquinamento, ecc.) e puntando l'attenzione sulla città capoluogo.

Nell'ambito di questa ricerca, nelle ultime settimane, Adoc ha effettuato una rilevazione ecologica, avente come tema la raccolta differenziata nei pub, pizzerie e ristoranti e in generale nelle strutture commerciali di Lecce. Dopo che il consumatore consuma, che fine viene fatta fare ai rifiuti "pregiati"?

L'indagine è stata condotta mediante la somministrazione di un questionario appositamente preparato con l'ausilio di esperti, al fine di comprendere se i gestori delle attività commerciali esistenti in città effettuassero o meno la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili (carta, vetro, plastica, alluminio) prodotti dalla propria attività. Veniva inoltre chiesto ai gestori se vi fosse una campagna pubblica in tal senso da parte dell'amministrazione comunale, ma soprattutto se fossero pronti ad impegnarsi essi stessi in una campagna di sensibilizzazione diretta i propri clienti.

L'esito del questionario sottoposto a più di 50 esercizi commerciali ha evidenziato una situazione sconfortante ed una scarsissima attenzione a un tema invece così importante.

Pochi gestori effettuano la raccolta differenziata (non più del 35% del campione), attrezzandosi autonomamente e modo occasionale e spontaneo, e comunque senza alcuna programmazione, senza alcun protocollo o alcuna regola prestabilita a monte.

Ben due terzi del campione (65%) non effettua alcuna differenziazione dei rifiuti cestinando tutto nei cassonetti, senza alcun discernimento.

Ma soprattutto, la stessa parte del campione dichiara di non prestare alcuna attenzione alla sensibilizzazione dei propri clienti.

Tra i "virtuosi" che differenziano, circa la metà differenzia il vetro (51%) e pochi l'alluminio (33%). Solo il 6% di coloro che fanno la raccolta differenziata separa la carta/cartone e la plastica!

Gli stessi che differenziano i loro rifiuti (solo il 35%) si dichiarano disponibili a sensibilizzare i loro clienti alla raccolta differenziata.

Solo il 10% di tutto il campione, inoltre, dichiara che vi sia stata una campagna di sensibilizzazione da parte dell'Amministrazione Comunale (consistente – secondo i gestori – nella sola collocazione dei contenitori per la raccolta differenziata fuori dai locali!). Molti gestori peraltro lamentano che tali contenitori sono pochi e di capienza totalmente insufficiente, specie nei giorni di maggiore afflusso di clienti.

Nessuno dei gestori ha rilevato che vi siano in essere campagne da parte di altri enti (ATO, ecc.). Il 77% dei gestori si dichiara a favore di campagne pubbliche di sensibilizzazione e – strano a dirsi - il 74% dei gestori intervistati si dichiara addirittura favorevole alla introduzione dell'obbligo per i commercianti di effettuare la raccolta differenziata (ad esempio, dichiarandosi disponibili alla introduzione di lievi sanzioni per chi non la fa o incentivi per chi la fa). In sostanza, pochi si impegnano spontaneamente (come detto, il 35%), ma quasi tutti ben accetterebbero più incisività delle norme o campagne di sensibilizzazione purché a farle sia la mano pubblica.

Ma ce ne è anche per i clienti-consumatori: i gestori, in larga maggioranza (83%), dichiarano che i propri clienti non hanno alcuna sensibilità verso questo tema. Sta a vedere che la colpa è sempre dei consumatori?

In conclusione, anche in questo settore, nella nostra città siamo ancora ben lontani da standard "italiani". Ogni cittadino leccese produce 53 kg/mese (dato 2010, Reg. Puglia) di rifiuti, solo il 15% dei quali viene avviato al riciclo. Ci piacerebbe conoscere quali azioni concrete si stanno mettendo in campo dalle Autorità competenti salentine per raggiungere quello standard fissato dalla legge del 65% di riciclato da raggiungersi nel 2012!

Adoc è disposizione di cittadini per ogni segnalazione e ricorda che la propria sede è aperta tutti i giorni (escluso sabato e festivi) dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, in via P. Palumbo, n. 2, tel. 0832.246667, e-mail: lecce@adocpuglia.it. Per contatti numero telefonico presidente: 347.5599703.

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