Silvio Berlusconi si ritira, ma è già tempo di primarie. E’ partita subito l’esigenza di un successore di colui che ha guidato il centrodestra nazionale e adesso è tempo di trovare il nome. Il nome, appunto. Quello che, sicuramente a dicembre, andrà ad aggiungersi a colui che la spunterà alle primarie del 25 Novembre, quelle del centrosinistra.Ed è subito dibattito interno, ma anche entusiasmo. A livello locale, tra i commenti pervenuti c’è quello di Saverio Congedo,consigliere regionale del Pdl:"La proposta di primarie di Berlusconi, se dovesse concretizzarsi – ha spiegato Congedo - rappresenterebbe una grande occasione di rilancio per il centrodestra, un vero e proprio punto di svolta, perché innanzitutto interpreterebbe la voglia di cambiamento e di partecipazione del nostro elettorato. E’ un percorso che sostengo da tempo e che farebbe replicare a livello nazionale la felice esperienza sul territorio, dove le primarie nel Pdl ovunque hanno riacceso gli entusiasmi degli elettori. Proprio qui a Lecce siamo testimoni di una bellissima pagina di partecipazione e di presenza forte del centrodestra. A questo punto spero che il partito, a tutti i livelli, sappia cogliere questa importantissima opportunità per una fase nuova".

Entusiasmo e fiducia in Angelino Alfano come prossimo leader, partono da Raffaele Baldassarre, Eurodeputato Pdl: "Il passo indietro di Silvio Berlusconi sull’ipotesi candidatura non è una resa ma soltanto un gesto di responsabilità. Vorrei dire di responsabilità intelligente, perché è chiaro che non esistono uomini adatti a tutte le stagioni e perché il Pdl ha necessità di un profondo rinnovamento in grado di attrarre con la buona politica gli elettori di Centrodestra che sono ancora la maggioranza del Paese. Personalmente esprimo pieno sostegno e condivisione totale al progetto di Angelino Alfano che punta ad un Pdl nuovo, ricco di energie fresche, che guarda al ricambio generazionale e che prevede la regola delle Primarie dal candidato Premier in giù".
Prima di Natale quindi, si scioglieranno tutti i nodi. E’ in partenza una stagione che porterà dritta ad una nuova realtà italiana, centrodestra o centrosinistra che sia, è tempo di cambiare, almeno all’apparenza.