A Lecce il "Problema-Presepe" è stato risolto. Ad alzare il polverone, inconsapevolmente, era stato proprio il Sindaco Perrone, che dichiarando pubblicamente che il Comune non aveva i soldi necessari per realizzare il classico presepe nell’Anfiteatro Romano in Piazza Sant’Oronzo, rilanciava la palla agli imprenditori che come sponsor o come interessati alla logistica potevano permettere la realizzazione del presepe stesso.

Polemiche, discussioni filosofiche sulla questione e quant’altro. Il presepe protagonista delle cronache cittadine, nonostante la promessa del Sindaco di trovare ugualmente una soluzione.
In poco meno di ventiquattro ore, infatti, la soluzione è arrivata e alcuni piccoli imprenditori hanno dato la loro disponibilità riportando a tutti gli effetti il Presepe nel posto in cui è stato negli ultimi anni.

"Dove non arriva il calcolo arriva il cuore-ha commentato il Sindaco Perrone- Diversi piccoli imprenditori e maestri artigiani della città hanno dimostrato di aver compreso appieno lo spirito del mio appello. In pochissime ore, infatti, abbiamo chiuso la questione "sponsorizzazione presepe" grazie alla disponibilità di operatori economici che non rientrano certamente nella grande rete commerciale e industriale della città, e che quindi non godono di notorietà o di visibilità mediatica, ma che rappresentano il tradizionale tessuto economico locale"

"Li ringrazio sentitamente uno ad uno- Ha proseguito il Sindaco- perché grazie alla loro sensibilità la comunità di Lecce non rinuncerà ad un simbolo della tradizione natalizia in una cornice tanto suggestiva quanto affettiva per tutti noi. La crisi economica ha investito tutti; è un dato oggettivo. Il mio appello non ha lasciato grandi margini di tempo ai destinatari; anche questo, è un dato di fatto. L'esito di questa mia iniziativa, però, ha dimostrato a tutti noi che lì dove non arriva il calcolo ragionato, a volte arriva il cuore".