Nella seduta di ieri della Cabina di regia per il decentramento amministrativo, ormai luogo di sistematico confronto e concertazione interistituzionale tra Regione ed Autonomie locali (come previsto dalla L.R. 36/08) è stato presentato il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). L'assessore alle politiche del territorio, Angela Barbanente, nella sua relazione illustrativa, ne ha evidenziato la complessità e la continua evoluzione, sottolineando inoltre l'opportunità di attivare un tavolo tecnico con il Ministero per i beni e le attività culturali, al fine di raggiungere un'intesa per introdurre una disciplina d'uso dei territori vincolati di competenza ministeriale con lo scopo precipuo di rendere certi i vincoli paesaggistici definendone perimetro e localizzazione.

L'assessore ha parlato di "tutela attiva dei territori" ed ha elencato una serie di progetti finalizzati alla tutela, alla valorizzazione e riqualificazione del paesaggio regionale: progetto Rete Ecologica Regionale; progetto Patto Città Campagna; progetto Promozione Agricoltura Periurbana; progetto tutela e valorizzazione coste. Il presidente di ANCI Puglia, Michele Lamacchia si è detto soddisfatto per l'impostazione data dall'assessorato e ha sottolineato la necessità che il Piano paesaggistico abbia una propria dinamicità cioè sia pronto a recepire continuamente le indicazioni rivenienti dagli enti locali per renderlo sempre attuale. Il piano - ha detto Lamacchia - deve essere in continuo aggiornamento, ma soprattutto performativo, deve puntare costantemente alla qualità attraverso il contributo dei comuni. La copianificazione – ha concluso Lamacchia - deve condurre ad una più adeguata previsione progettuale e normativa.