Il Comune di Ostuni si costruirà parte civile nel processo che vedrà in qualità di imputato Sevcan Ince, capitano del famoso mercantile turco "Hanife Ana", incagliato sugli scogli della costa ostunese il 6 febbraio 2006. L'udienza preliminare del processo si svolgerà il 1^ dicembre prossimo alle ore 10 presso il tribunale di Brindisi. Il capitano di nazionalità turca è difeso dal suo legale di fiducia, l'avv. Giovanni Caso di Brindisi. In questo processo il Comune di Ostuni e la Regione Puglia sono parti offese Sevcan Ince è imputato di naufragio colposo per aver omesso, in presenza di avaria, di richiedere l'intervento dei rimorchiatori e di avvisare la Capitaneria di Porto, nonché per aver scelto un punto di fonda sabbioso nonostante i bollettini meteo prevedessero un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Inoltre il capitano dell'Hanife Ana è imputato della contravvenzione di cui al'art. 734 del codice penale, perché con il comportamento descritto causava l'incaglio sulla falesia di Costa Merlata, alterando così le bellezze naturali dei luoghi soggetti alla speciale protezione delle autorità. Il processo arriva nella fase decisiva dopo che il problema dell'Hanife Ana è stato fortunatamente risolto grazie all'intervento della protezione civile e del suo capo, Guido Bertolaso, ma anche grazie alla tenacia del Sindaco di Ostuni e delle istituzioni locali che fecero sentire la propria voce nelle sedi opportune.