La giunta novolese ha avviato le procedure di accreditamento, dopo che la Regione Puglia accettato la richiesta di accredito alla quarta classe dell’albo regionale, inoltrata dall’Ente lo scorso maggio. Tre aree di intervento per i progetti da presentare, tra cui protezione civile, politiche ambientali e beni culturali. Soddisfatto il sindaco Gianmaria Greco. "Dopo tanti anni il Comune di Novoli potrà avvalersi di giovani motivati in settori determinanti della Comunità"

Con la deliberazione n^205/15 della Giunta Comunale, l’amministrazione comunale di Novoli ha avviato le procedure per l’accreditamento al Servizio Civile Nazionale. L’accreditamento, previsto dalla Legge n^ 64/2001, permette di presentare e realizzare progetti di servizio civile consentendo all’ente di avvalersi di personale giovane e motivato, che possa assicurare un servizio continuativo ed efficace in determinati settori fondamentali per lo sviluppo della comunità, promuovendo la crescita civica e professionale dei giovani.

Questo l’iter procedurale, già avviato e da completare. Con atto dirigenziale n^29/16, infatti, la Regione Puglia ha accettato la richiesta di accredito alla quarta classe dell’albo regionale, formalizzata da parte del Comune di Novoli lo scorso maggio; successivamente la Giunta novolese, con proprio provvedimento, ha approvato la delibera di accreditamento, stabilendo così la possibilità per l’ente di strutturarsi in maniera adeguata per rispondere con efficacia ed efficienza agli obiettivi dei progetti del Servizio Civile Nazionale. Le aree di intervento saranno principalmente quelle riguardanti le politiche ambientali, educative, culturali e sociali.

"Finalmente, dopo tanti anni, il Comune di Novoli è accreditato al Servizio Civile Nazionale e potrà presentare progetti per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani - afferma soddisfatto il sindaco, Gianmaria Greco. Questa attività era una priorità per la nostra amministrazione, che ha cercato di colmare un voto lungo diversi anni in cui l’ente non ha potuto avvalersi dei finanziamenti previsti, in quanto sprovvista dei necessari requisiti previsti dalla legge". Tre saranno le aree di intervento per le quali si presenteranno progetti per il Servizio Civile, in sinergia con la struttura operativa dell’ente e che riguarderanno il settore della protezione civile, in collaborazione con il Comando di Polizia Locale, dei servizi ambientali e dei beni culturali. "Questa è un’ottima opportunità per sperimentare percorsi sociali formativi - ha concluso il primo cittadino – atti a migliorare la qualità dei servizi resi alla comunità e della formazione rivolta ai giovani. In particolare si spera di poter accedere ai finanziamenti necessari per poter aprire quanto prima la Biblioteca Comunale, ubicata all’interno dell’ex asilo Tarantini di via Lecce, e completare quindi il polo multiculturale attivato lo scorso anno con l’inaugurazione della Pinacoteca d’Arte Contemporanea e del Museo del Fuoco dedicato ala Fòcara".