Il Rettore dell'Università del Salento ha oggi nominato prorettore la prof.ssa Marilena Gorgoni affidandole la delega per le questioni giuridico istituzionali e conservandole anche la delega alle Biblioteche. Con tale nomina l'Università ritorna ad avere i tre prorettori, provenienti dalle tre aree scientifiche dell'Ateneo, il prof. Carmelo Pasimeni, con il ruolo di vicario, il prof. Vincenzo Zara con delega alla didattica e la prof.ssa Marilena Gorgoni che sostituisce la prof.ssa Alessandra Chirco, dimessasi per assumere la funzione di Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Economia.

Marilena Gorgoni è professore di prima fascia di Diritto civile. La sua formazione accademica è iniziata a Pisa, ove ha svolto fino al 2002 anche l'attività di ricercatore universitario di Diritto privato. Vanta una lunga esperienza nell'insegnamento delle materie privatistiche, sviluppatasi tra l'Università di Pisa, quella di Brescia e quella del Salento. E' autrice di lavori monografici (tra cui Regole generali e regole speciali nella disciplina del contratto, Giappichelli, 2005; La circolazione traslativa del possesso, Esi, 2007), di numerosi saggi, di voci enciclopediche e di note a sentenza; vanta la curatela di alcuni volumi in tema di trasformazioni della famiglia e la collaborazione a Trattati e opere collettanee. Collabora con prestigiose Riviste giuridiche. Dal 1996 è nella redazione di Responsabilità civile e previdenza (Giuffrè). E' nel comitato scientifico della Fondazione volontariato e partecipazione, con sede a Lucca. E' stata impegnata in numerosi progetti di ricerca nazionali (CNR, Prin, CESVOT) e comunitari. E' coordinatrice dell'OperFOR dell'Università del Salento. Ha fatto parte della Commissione dei 15 incaricata della modifica dello Statuto dell'Università del Salento. I suoi interessi di ricerca sono vari; spaziano dai diritti della persona, cui ha dedicato la tesi di laurea e molti lavori successivi, agli enti collettivi, soprattutto no profit, dalla disciplina contrattuale, soprattutto consumeristica, alla responsabilità civile, nel campo dei danni da procreazione, del danno non patrimoniale e dei danni in ambito sanitario.