"Il presidente Gabellone schiamazza, guarda caso proprio ora, di problemi irrisolti degli ultimi 12 anni. In un tempo in cui sul trasporto pubblico locale in Italia grava la mannaia dei tagli dei trasferimenti del governo. Verrebbe da liquidare questi schiamazzi chiedendo al presidente Gabellone, di rivolgersi al ministro Tremonti ma sarebbe cedere al gioco delle parti, alla facile demagogia. A Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce, dunque uomo di una istituzione, ribadisco l'invito a fare i conti con le risorse che ci sono e non con quelle che vorrebbe".

L'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini replica così alle dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa dal presidente Gabellone che pretende il riconoscimento degli oneri derivanti dalla rivalutazione istat per i servizi minimi di trasporto di competenza provinciale, che la legge regionale 18/2002 invece attribuisce all'ente cui i servizi sono affidati. "Questo – continua Minervini - è il momento di rimboccarsi le maniche e di mettersi a lavorare per ridurre gli sprechi senza tagliare i servizi, a cominciare dalla sfida rappresentata proprio dalla Stp di Lecce, i cui bilanci non possono più continuare a chiudersi con perdite di gestione.

Avremmo voluto molto volentieri girare alle province, nella comprensione delle loro reali difficoltà proprio come per altro più volte concretamente testimoniato negli scorsi anni, risorse aggiuntive. Peccato che abbiamo dovuto impiegare quelle risorse per risanare le perdite di esercizio della Stp di Lecce, che guarda caso ammontano a poco meno di 4 milioni di euro. Società peraltro gestita da un commissario designato dallo stesso Gabellone. È quella perdita la prima responsabilità del Presidente Gabellone. Altro che continuare a recriminare".