Lascia anche Massimo Bray il suo assessorato regionale alla Cultura e al Turismo. L'ex ministro ha deciso in questi giorni. Non si capisce bene quali siano i reali motivi. Si sussurrano motivi personali, dietro i quali ci sarebbero problemi di salute che lo stesso Bray aveva reso noti già nei mesi scorsi. Nessuno scontro di tipo politico dunque con il presidente della Regione Michele Emiliano. Ma cìè chi non ci crede fino in fondo.

Non si tratterebbe, in sostanza, di un altro caso Lopalco. Come è noto l'epidemiologo ha lasciato la guida dell'assessorato regionale alla Salute il 17 novembre scorso, in chiara polemica con alcune scelte politiche del governatore. I rapporti fra Bray e Emiliano invece sono ottimi. Già a dicembre scorso però fu costretto a fermarsi una prima volta e interrompere il lavoro da assessore per qualche giorno. Lo comunicò in un post su Facebook: "Ho problemi alla vista, per un po' dovrò stare lontano dalla tecnologia digitale". Quei problemi di salute - non gravi, va precisato - non lo avrebbero lasciato in pace neanche negli ultimi mesi. Di recente c'è stata una riflessione sul suo possibile abbandono anzitempo. Bray, che ieri non ha partecipato alla seduta del consiglio regionale, non ha alcuna intenzione di fare l'assessore a mezzo servizio.