L'onorevole ed ex sottosegretario Alfredo Mantovano torna a fare il magistrato dopo molti anni passati in Parlamento. La decisione di ritirarsi è maturata in questi giorni. "Qualche settimana fa avevo maturato l’orientamento di non ricandidarmi alle prossime elezioni politiche, dopo una riflessione che durava da tempo. Il 6 dicembre, in dissenso col Pdl, ho confermato la fiducia alla Camera al governo Monti sul provvedimento dei "costi della politica", in linea col voto già espresso su quel decreto legge in prima lettura e con l'impegno che il Pdl aveva assunto di sostenere l'esecutivo "tecnico" nei 12 mesi precedenti. Dopo la "salita in politica" del Presidente Monti, ho condiviso la sostanza dell'agenda per l'Italia, e ciò mi ha fatto meditare rispetto all'intento originario". Da questa dichiarazione si intravede un certo disappunto a non essere stato altrettanto "premiato" da Monti visto che la sua candidatura sarebbe dovuta finire dietro quella di Salvatore Ruggeri. E, oltretutto non si esclude un certo fastidio all'idea , non troppo remota, che Monti potrebbe essere accanto a Bersani in una coalizione sinistra-centro.