Si avvicina il vertice dei ministri economici del 12 e 13 giugno 2009 a Lecce e scattano gli allarmi dei lavoratori e commercianti. Mentre questi ultimi chiedono più chiarezza sulle strade schiuse al traffico e sull'ipotesi di tenere aperti o meno gli esercizi commerciali, i lavoratori bancari di Lecce chiedono a gran voce maggiori misure di sicurezza. Per questo hanno preso carta e penna e hanno scritto agli organi preposti:

"Con riferimento a quanto in oggetto le scriventi OO.SS. Provinciali dei Bancari di Lecce Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca/Uil, Dircredito, facendosi portavoce della preoccupazione delle colleghe e dei colleghi bancari delle Filiali ubicate in LECCE, ed in particolar modo per quelle nel "perimetro" del Castello Carlo V (così detta zona rossa), che nella giornata di venerdì 12 si dovranno presentare al lavoro a piedi e muniti di pass identificativi essendo inibito il traffico veicolare, chiedono alle Direzioni delle banche interessate, al Signor Prefetto ed al Signor Questore di voler implementare la sicurezza intorno alle Filiali, in altre simili circostanze ed in altre città, oggetto di dure contestazioni da parte dei manifestanti contrari al vertice. Certi di un positivo riscontro alle preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori bancari di Lecce, porgono distinti saluti. ".