Beni per un valore complessivo di cinque milioni di euro sono stati sequestrati, per disposizione del Tribunale di Lecce su richiesta della Dda, a Rocco De Lorenzis, di Racale. De Lorenzis è titolare insieme ai figli Salvatore, Piero e Pasquale, di aziende operanti nel settore dei videogames. Sono state sequestrate due ditte individuali, quote di quattro aziende di videogames, un'impresa di distribuzione di caffè, una ditta a Melissano ed una sesta a Modena; otto unità immobiliari, quattro veicoli e numerosi contratti e conti bancari.

Le indagini erano partite nel '98 da una serie di riscontri ed intercettazioni che hanno fatto emergere l'appartenenza di De Lorenzis e dei suoi figli a un'associazione mafiosa. La famiglia gestiva la totale distribuzione degli apparecchi per videopoker e il mercato del gioco d'azzardo nel basso Salento. I proventi delle attività illecite - secondo gli inquirenti - avevano inoltre consentito all'organizzazione di realizzare un circuito usuraio. De Laurenzis in passato era stato condannato per associazione per delinquere di tipo mafioso ed aveva patteggiato la pena.