Ci tiene ad informarci che domani Bersani presenterà tutti i candidati Sindaco del Pd, ma che lei non sarà presente all'incontro perché vuole scegliere il territorio decidendo di presenziare agli appuntamenti che la vedono impegnata a livello locale.

Loredana Capone, candidata a Sindaco per le prossime amministrative, inizia così, in modo informale, la sua conferenza "Una nuova idea di Welfare".
"Lecce non ha un assessore alle politiche sociali- inizia così la Capone, e questo sembra essere uno dei punti fermi del suo pensiero sin dalle primarie- e invece ne avrebbe bisogno perché ha delle potenzialità straordinarie che andrebbero sfruttate. C'è bisogno di un piano di promozione del welfare e per farlo c'è bisogno di un Sindaco che viaggi in direzione opposta e che finalizzi le proprie attività sul lavoro e sui servizi".
Partendo da questa premessa, l'elenco di ciò che la vicepresidente della Regione Puglia vorrebbe fare in materia di welfare è lungo e dettagliato.
Le politiche per il lavoro sono il cuore del discorso. Per combattere la disoccupazione Loredana Capone propone di destinare i proventi dell'addizionale Irpef a progetti per il lavoro e in favore di servizi per i giovani. Per le famiglie propone asili nido, politica delle tariffe dei servizi sociali, sostegno per le famiglie numerose. E poi ancora proposte per i disabili, affinchè possano godere di sostegno ed inclusione sociale e per gli anziani. A tal proposito Loredana Capone ci tiene a sottolineare questo: "Male fa il Sindaco ad andare nei centri e dire che la Capone chiuderà i centri. Io potenzierò e valorizzerò i centri di ritrovo per anziani attuando anche delle politiche di quartiere soprattutto per gli anziani che non sono autosufficienti".
"C'è bisogno di politiche vere di sviluppo sociale- conclude la Capone- perché una città intelligente non può non attivarsi in questo senso".