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Data: 14/02/2007 - Ora: 08:42
Categoria:
Cronaca
Il video è finito su YouTube, indaga la magistratura e il Provveditorato
Un po' per emulazione e un po' perchè è difficile credere, ancora un video a luci rosse girato a scuola e messo in rete su YouTube. Le immagini lasciano sgomenti e perplessi, ma tant'è. Un'ottantina di secondi ripresi con il cellulare in un istituto superiore in provincia di Lecce in cui si vedono una giovane professoressa e tre suoi alunni, tutti minorenni, che la toccano.
Nella ripresa la docente ha parte della schiena scoperta, e si vede l'elastico delle mutandine, così sottile da lasciar pensare a un perizoma. Nel filmato si vedono inoltre tre ragazzi, tutti minorenni. Uno le cinge la vita, l'altro dopo essersi riscaldate le mani le inserisce la mano nel fondo schiena e un altro ancora la inserisce a sua volta, ma andando a fondo, tanto che la professoressa, che è seduta in cattedra con la penna in mano, allunga la sua di mano e gliela rimuove.
Sul caso la procura di Lecce ha aperto un'inchiesta, ma gli inquirenti conservano il massimo riserbo. Anche il provveditore agli studi di Lecce, Antonio Campanelli, ha aperto un'indagine. Il video è finito nelle mani dei carabinieri del Comando provinciale di Lecce, che l'hanno portato al sostituto procuratore, Maria Cristina Rizzo. La professoressa, pare di matematica,al momento non risulta indagata. E non risulta indagato nessuno tra gli studenti minorenni. Nell'aula, oltre ai tre attori del filmato, due dei quali riconoscibili al pari della professoressa, se ne intravvedono altri. Il filmato sarebbe stato girato lo scorso anno ma è stato immesso su You Tube il 7 febbraio scorso.
Attraverso il legale di fiducia, l'avvocato Massimo Bellini del Foro di Lecce, la professoressa filmata dai suoi allievi in un'aula di un istituto professionale di Lecce, si difende, e si dice vittima degli studenti. E che per altro non si sarebbe accorta di essere ripresa con un videocellulare. La professoressa si è appreso che è originaria di Novoli, e che da sposata vive a Monteroni. Per questo, il video inviato non si sa ancora da chi su YouTube, è intitolato "Professoressa di Monteroni".
In un'intervista a una tv regionale il preside dell'Istituto professionale nel quale lavora attualmente l'insegnante ("con incarico annuale", ha precisato) ha detto che le immagini non sono state girate nella sua scuola ma in un istituto privato. La professoressa avrebbe confidato allo stesso preside dell'episodio e del filmato che le sarebbe stato estorto.
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