Oggi Lecce è impraticabile per il sit in senza sosta degli immigrati che protestano per il mancato pagamento di quanto dovuto dalla Tecnova, l'azienda spagnola che ha installato pannelli fotovoltaici nel Salento e poi sparita. Gli immigrati hanno invaso le strade del centro, vicino la Prefettura, si sono stesi anche per terra. Hanno lavorato mesi e mesi nei campi a fare da guardiani agli impianti fotovoltaici. La paga era già in nera e misera, ma a questo si è aggiunta la beffa di non vedere un euro perchè gli uffici aperti a Lecce risultano chiusi.

Intanto, questo pomeriggio, alle ore 14.30 si discuterà presso la Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati l'interrogazione presentata dall'on. Teresa Bellanova "Misure per fronteggiare il lavoro nero" nella quale si chiede al Ministro del Lavoro se, in merito alla vicenda riportata dai media il 31 gennaio u.s., non ritenga opportuno intervenire con urgenza, anche alla luce degli ultimi accadimenti, per attivare gli organi periferici territoriali competenti. Ciò al fine di evitare che vi sia un abuso nei confronti di persone immigrate già sottoposte a numerose difficoltà di vita e congiuntamente una reale penalizzazione salentina attraverso l'utilizzo, da parte di aziende che non operano nella regolarità, di lavoro nero.