Facevano celebrare matrimoni ma di vero sentimento neppure l'ombra. Un'organizzazione specializzata in matrimoni fittizi è stata scoperta a Lecce dalla Squadra mobile, che sta eseguendo dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane avvocato del foro di Lecce e di nove extracomunitari. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del tribunale di Lecce Carlo Cazzella su richiesta del pm Giuseppe Capoccia. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cittadini extracomunitari attraverso la predisposizione di documenti falsi che attestavano matrimoni in realtà inesistenti.

Tutto questo per far ottenere ai clandestini il permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Secondo gli investigatori, promotore dell'attività illegale sarebbe stato l'avvocato leccese, il quale avrebbe messo a disposizione i documenti di identità, acquisiti in maniera fraudolenta grazie alla sua professione, di persone ignare, anche già coniugate e con figli. Queste persone sarebbero risultate, a loro insaputa, sposate con extracomunitari di origine magrebina, alcuni dei quali sono stati arrestati.