Si affinano le armi per le prossime amministrative e un dato ad oggi sembra prevalere: la confusione più totale. Confusione nei programmi, confusione sul metodi di scelta dei candidati, confusione su accordi di partito, confusione di coalizione e di coalizioni, confusione diffusa. C'è da immaginarsi che ci sia anche la più totale confusione nella testa dei cittadini leccesi. Così sembra.
La probabilità che chiunque possa apparentarsi con chicchessia è molto alta, non ci sono steccati di sorta, pregiudizi e orgogli che tengano. Maritati dichiara di non avere steccati per andare con la Poli, Pagliaro che non sta nè a destra, nè a sinistra nè al centro, alla senatrice Poli vanno tutti bene tranne Perrone, l'attuale sindaco, al Pdl va bene tutto tranne la Poli.

Per non parlare delle primarie: tutti le vogliono ma individuare modi e metodi non è facile. E' più facile trovare chi si tira fuori, Rotundo e la Capone a sinistra hanno detto di non essere interessati. Chi rimane papabile è Carlo Salvemini sia come candidato alle primarie che vincitore delle stesse, sempre che una figura diversa non primeggi da qui a poco. Per molti nel centrodestra Perrone sarà il candidato, non vedono alternative anche se ci saranno le primarie, almeno così dichiarano molti dei protagonisti. Considerato che le elezioni saranno a primavera, non rimane molto altro per decidere.