Piano della viabilità dell'area centrale cittadina: Facciamo chiarezza!! "Con molta lentezza, incertezza e nervose dichiarazioni, stiamo venendo a capo della confusa e ingarbugliata questione dei provvedimenti sul traffico cittadino elaborati dall'Amministrazione Comunale leccese" - afferma il Responsabile dei Trasporti per il Pd a Palazzo Carafa, l'Architetto Sergio Ventura- "Abbiamo compreso che non si trattava di un Piano del Traffico, ma delle modifiche alla viabilità lungo alcune strade centrali in attuazione del Piano Generale del Traffico Urbano approvato dall'Amministrazione l'11 luglio 2001 con delibera del Consiglio Comunale n^89. Nel merito degli aspetti tecnici, Lunedì 28 febbario in una assemblea pubblica, come Partito Democratico presenteremo le nostre Proposte ul traffico dell'area centrale urbana; ma oggi emergono importanti aspetti politici che devono essere sottolineati ed evidenziati:

1) Sul tema del Traffico urbano esiste una maggioranza a Palazzo Carafa? Se dovessimo dare significato al silenzio, su questo argomento, del Sindaco Perrone dovremmo dire che non esiste unità di vedute nel centro-destra cittadino e che le proposte avanzate sono solo tattica preelettorale in quanto l'allargamento dell'area pedonale non sarà mai realizzata. Non si comprenderebbero altrimenti, le contraddittorie posizioni espresse da Consiglieri Comunali di maggioranza che sostengono i commercianti contrari alle proposte dell'Assessore, anch'esso di maggioranza. Un bel rompicapo! Ma sul traffico e sulla pelle dei cittadini questi giochi delle parti non sono ammessi. Allora, prima di qualunque proposta tecnica il nodo da sciogliere è uno solo: Questa maggioranza vuole dare attuazione alle indicazioni contenute nel PGTU approvato nel 2001? Con quali tempi certi di attuazione? L'Assessore afferma che oggi ci sono le condizioni tecniche per intervenire sulla viabilità del centro urbano, allargando l'isola pedonale. Per passare dalle parole ai fatti basta una semplice Ordinanza in quanto il Consiglio Comunale ha già approvato il Piano Traffico. Cosa si aspetta? Maggioranza se ci sei batti un colpo!!

2) Procedure partecipative e sincera volontà a condividere le scelte politiche. Questi mesi hanno verificato la vera volontà, di questa Amministrazione, a rendere i cittadini protagonisti delle scelte politiche che interessano il loro futuro. Il risultato è la bocciatura di una metodologia che, solo a parole, potremmo definire democratica. Le consultazioni che hanno coinvolto associazioni, sindacati e rappresentanze di quartiere non sono state avviate per ascoltare e confrontare le varie posizioni in campo, ma semplicemente per creare una artificiosa complicità utile più a sgravarsi delle proprie responsabilità che veramente per condividere un percorso decisionale partecipato. In un rapporto virtuoso di partecipazione, se tale vuole essere, si forniscono a tutti (soprattutto a coloro che democraticamente svolgono il ruolo di opposizione) le giuste informazioni e da tutti, con il giusto rispetto per l'altrui pensiero, si attendono suggerimenti e integrazioni. Un'altra occasione persa per praticare in modo nuovo e moderno la gestione cosa pubblica… e di questo mi rammarico per la nostra Città".