Il mistero c'è e a mettere fine alle dichiarazioni di ieri arrivano le parole del Procuratore della Repubblica Antonio Laudati: "La Procura prende atto delle possibili strumentalizzazioni delle indagini per finalità diverse da quelle processuali così come delle precedenti fughe di notizie sugli accertamenti in corso: allo stato, non può escludersi che esse siano riferibili a componenti del gruppo investigativo".E aggiunge:"Nei confronti del presidente della giunta regionale pugliese, Vendola, non vi sono nel registro degli indagati di questa procura iscrizioni suscettibili di comunicazione", ha sottolineato il procuratore Laudati. La dichiarazione del procuratore di fatto non sembra smentire che Vendola possa essere indagato (circostanza coperta da segreto istruttorio), ma esclude che egli abbia ricevuto alcuna comunicazione e perciò l'avviso di garanzia. Laudati non esclude che la fuga di notizie possa provenire dal ''gruppo investigativo per finalità diverse da quelle processuali'', ed annuncia un'inchiesta.